Mercoledì 13 giugno 2012 è una data destinata a entrare negli annali del Titano. È il giorno della firma dell’accordo con l’Italia. Ma cosa ne pensano gli imprenditori? Il parere di Christian Montanari (Industrie Montanari).
di Alessandro Carli
SAN MARINO – Il 13 giugno 2012 – data destinata a entrare negli annali del Titano – a Roma una delegazione dell’esecutivo sammarinese, capeggiata dal Segretario di Stato agli Esteri, Antonella Mularoni, ha firmato – alla Farnesina – l’accordo contro le doppie imposizioni fiscali con l’Italia.
In attesa di capire cosa accadrà da domani in poi, abbiamo voluto raccogliere le parole di alcuni imprenditori locali per capire come stanno vivendo l’atteso incontro di Roma, e che traiettorie si potranno aprire sul cielo del Titano.
E’ chiaro: la firma non risolverà in toto i problemi, però rappresenta senza ombra di dubbio un segnale di distensione tra i due Paesi.
La voce degli imprenditori si alza in coro. Ed è un coro intonato: per tutti è un passaggio fondamentale per il futuro delle imprese del territorio. In attesa della seconda, grande sfida: quella dell’uscita dalla black list del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Christian Montanari
“E’ certamente passaggio importante per noi sammarinesi – afferma Christian Montanari, di Industrie Montanari – Si tratta senza dubbio di una firma che da tanto aspettavamo e che aprirà una serie di porte. Fortunatamente è arrivata. In prospettiva, si tratta di un primo passaggio, dell’inizio di un nuovo percorso, ci fa ben sperare. L’accordo avrà ricadute positive sia per noi imprenditori che per tutto il sistema Paese. Siamo sulla strada giusta”.