Home FixingFixing Firma Italia – San Marino, Luka Simetovic (Hit Medica): Passaggio necessario ma non sufficiente

Firma Italia – San Marino, Luka Simetovic (Hit Medica): Passaggio necessario ma non sufficiente

da Redazione

Mercoledì 13 giugno 2012 è una data destinata a entrare negli annali del Titano. È il giorno della firma dell’accordo con l’Italia. Ma cosa ne pensano gli imprenditori? Il parere di Luka Simetovic (Hit Medica).

di Alessandro Carli

 

SAN MARINO – Il 13 giugno 2012 – data destinata a entrare negli annali del Titano – a Roma una delegazione dell’esecutivo sammarinese, capeggiata dal Segretario di Stato agli Esteri, Antonella Mularoni, ha firmato – alla Farnesina – l’accordo contro le doppie imposizioni fiscali con l’Italia.

In attesa di capire cosa accadrà da domani in poi, abbiamo voluto raccogliere le parole di alcuni imprenditori locali per capire come stanno vivendo l’atteso incontro di Roma, e che traiettorie si potranno aprire sul cielo del Titano.

E’ chiaro: la firma non risolverà in toto i problemi, però rappresenta senza ombra di dubbio un segnale di distensione tra i due Paesi.

La voce degli imprenditori si alza in coro. Ed è un coro intonato: per tutti è un passaggio fondamentale per il futuro delle imprese del territorio. In attesa della seconda, grande sfida: quella dell’uscita dalla black list del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

 

Luka Simetovic

“La firma con l’Italia è un passaggio necessario ma non sufficiente, così come il nodo legato alla black list: ci rimetterà in carreggiata per il mercato italiano. Dobbiamo comunque pensare a una nuova piattaforma per aumentare l’innovazione, la formazione, la competitività e la meritocrazia del Paese. Certo, l’accordo con Roma è uno step importantissimo e necessario, ma ci sono tante altre cose da fare”.

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