Home FixingFixing Firma Italia – San Marino, Franco Razeto (Manifatture S.M.): Le PMI chiedono: a quando rapporti sereni?

Firma Italia – San Marino, Franco Razeto (Manifatture S.M.): Le PMI chiedono: a quando rapporti sereni?

da Redazione

Mercoledì 13 giugno 2012 è una data destinata a entrare negli annali del Titano. È il giorno della firma dell’accordo con l’Italia. Ma cosa ne pensano gli imprenditori? Il parere di Franco Razeto (Manifatture San Marino).

di Alessandro Carli

 

SAN MARINO – Il 13 giugno 2012 – data destinata a entrare negli annali del Titano – a Roma una delegazione dell’esecutivo sammarinese, capeggiata dal Segretario di Stato agli Esteri, Antonella Mularoni, ha firmato – alla Farnesina – l’accordo contro le doppie imposizioni fiscali con l’Italia.

In attesa di capire cosa accadrà da domani in poi, abbiamo voluto raccogliere le parole di alcuni imprenditori locali per capire come stanno vivendo l’atteso incontro di Roma, e che traiettorie si potranno aprire sul cielo del Titano.

E’ chiaro: la firma non risolverà in toto i problemi, però rappresenta senza ombra di dubbio un segnale di distensione tra i due Paesi.

La voce degli imprenditori si alza in coro. Ed è un coro intonato: per tutti è un passaggio fondamentale per il futuro delle imprese del territorio. In attesa della seconda, grande sfida: quella dell’uscita dalla black list del Ministero dell’Economia e delle Finanze.  


Franco Razeto

“La firma rappresenta un segnale alquanto positivo”. È l’opinione di Franco Razeto, di Manifatture San Marino. “E’ però altrettanto importante sapere cosa contiene il documento. Il blocco con l’Italia ha avuto ricadute pesante su molte imprese del territorio ma non su tutte: quando lavori con alcune imprese ben strutturate, i problemi sono stati abbastanza piccoli. L’accordo con Roma dovrebbe spianare la strada per la risoluzione dei problemi legati alla black list. Resta da capire i tempi tecnici per l’operatività delle imprese, che mi auguro siano veloci. Le piccole imprese hanno bisogno urgente di capire quando potranno operare con più serenità”.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento