Firmata martedì mattina una convenzione tra l’istituto di credito di Faetano e l’USOT.
Banca di San Marino vuole essere banca di sistema, a tutti gli effetti e nel vero senso della parola. Lo ha ribadito anche questa settimana il Direttore Vincenzo Tagliaferro. “Essere banca di sistema significa non avere paura quando ci sono momenti di crisi, significa non chiudere l’ombrello quando comincia a piovere. Significa mettersi al fianco delle imprese quando hanno bisogno di credito e dimostrano di aver fiducia nel proprio lavoro”. La convenzione firmata martedì mattina tra l’istituto di credito di Faetano e l’USOT, l’Unione sammarinese degli operatori turistici, è una conferma proprio di questo. Oltre a fornire un’ampia gamma di servizi alle imprese, Banca di San Marino tramite la propria finanziaria Leasing Sammarinese metterà a disposizione dei soci USOT anche la possibilità di “erogare finanziamenti e leasing con tempistiche certe e costi trasparenti”. A dire il vero la convenzione è stata rivista e rinnovata, poiché l’accordo per fornire servizi tra BSM e USOT era già stato sottoscritto nel 2004.
“I due milioni di turisti che ogni anno vengono a San Marino – ha aggiunto Tagliaferro – sono per noi la conferma dell’opportunità di puntare sul sistema turistico sammarinese e il fatto che ci sia spazio per qualificare sempre più l’offerta. L’importante, a nostro avviso, è sempre puntare sulla qualità, quella qualità che deve essere il biglietto da visita della Repubblica di San Marino”.
Gli fa eco il Presidente di Banca di San Marino, Giuseppe Guidi: “Anche in questa occasione confermiamo il massimo contributo, da parte nostra, alla crescita e allo sviluppo della nostra economia. Con il piano strategico approntato nel 2011 abbiamo deciso di compiere un ulteriore sforzo per migliorare la nostra presenza sul territorio e il nostro aiuto a chi fa impresa. La ristrutturazione della nostra finanziaria Leasing Sammarinese va in questa direzione: oggi possiamo offrire agli operatori del turismo pacchetti mirati che comprendono non solo la riqualificazione delle strutture ma anche l’immagine e la visibilità”.