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Simulatore di parto per prepararsi alle emergenze

da Redazione

Lo strumento, presentato ufficialmente ai media il 12 ottobre scorso, sarà una sorta di “palestra”.

 

Prepararsi alle emergenze. Essere pronti a qualsiasi evento imprevisto per salvare una vita che sta nascendo. L’Unità di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Stato avrà nelle sue dotazioni un simulatore ostetrico donato dalla Fondazione San Marino, che ha indirizzato un generoso contributo all’Istituto per la Sicurezza Sociale per il miglioramento dei servizi sanitari del territorio. “Un dono importante – ha spiegato alla stampa  il Direttore dell’ISS, Pier Paolo Pasini – per mantenere alto il livello di efficienza e qualità di risposta in situazioni di emergenza che ci auguriamo non avvengano, ma statisticamente possono capitare e bisogna essere pronti ad affrontarle”. Lo strumento, presentato ufficialmente ai media il 12 ottobre scorso, sarà una sorta di “palestra” che affinerà, migliorerà, le prestazioni del personale sanitario a fronte di situazioni di emergenza che necessitano di particolari competenze e di automatismi decisivi per la salute del nascituro. Il basso indice di natalità, è evidente, amplia queste criticità legate alla gestione appropriata delle emergenze. In ostetricia, tale prassi si esplica su una serie di atti, ripetuti in successioni codificate, che portano a ridurre il numero di incidenti ad esito infausto. In alcuni casi, come l’emorragia post-partum e la distocia di spalla, ossia la mancata espulsione delle spalle quando la testa del bimbo è già uscita, il trattamento è strettamente collegato con la precisa conoscenza delle procedure da mettere in atto e alla successione con cui devono essere effettuate. Il simulatore ostetrico donato dalla Fondazione San Marino, dunque, consentirà a tutto il personale del reparto di poter simulare l’emergenza e le manovre da mettere in atto, ripetendo in continuazione sul simulatore le azioni da compiere nella loro corretta successione e ciò consentirà di renderle automatiche e di acquisire più sicurezza per affrontare al meglio questa casistica, riducendo il numero di incidenti.

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