SAN MARINO – Tra gli “effetti collaterali” positivi della San Marino Card ce n’è anche uno che probabilmente all’inizio non era stato messo in conto. Per rendersene conto basta fare un giro in un qualsiasi supermercato della Repubblica. Alle casse infatti, decine forse centinaia di volte ogni giorno, si può assistere ad una scena che si ripete: quella dell’anziano, con o senza badante al seguito, che con agilità insospettabile sfodera dal suo portafoglio la San Marino Card e la porge alla cassiera per farsela “strisciare”. La categoria degli anziani, socialmente e storicamente la più refrattaria all’utilizzo delle carte elettroniche, a San Marino ha ormai superato le (giustificate) resistenze dovute all’età ed ha imparato ad utilizzare la card sia per le ricariche che per i pagamenti.
Una buona notizia in un mondo che ha bisogno di andare nella direzione di un sempre minor uso del contante, una buona notizia soprattutto per gli istituti di credito che hanno deciso di aderire sin dal principio al circuito della SMaC. A questo punto, proprio in collaborazione con gli istituti di credito del Titano, sarà magari possibile studiare nuove sinergie per sviluppare questa tendenza così importante. La San Marino Card è stata confermata almeno sino al 31 dicembre 2012: già da oggi è possibile ragionare sul futuro.
