Home FixingFixing Iva prepagata Ok per San Marino

Iva prepagata Ok per San Marino

da Redazione

La stringente attualità – la nuova disciplina Iva, il decreto incentivi, il ruolo del rappresentante fiscale, i vantaggi della conservazione sostitutiva – ha richiamato alla Sala Montelupo di Domagnano moltissimi professionisti e imprese del territorio per un convegno utile anzi prezioso per l’operatività delle imprese. Si è parlato di territorialità dell’Iva, dell’evoluzione necessaria dopo il Decreto Incentivi, di iva prepagata (bene ha fatto il Titano) e dell’importanza delle conservazione sostitutiva. Fixing oggi in edicola analizza la delicata situazione.

La stringente attualità – la nuova disciplina Iva, il decreto incentivi, il ruolo del rappresentante fiscale, i vantaggi della conservazione sostitutiva – ha richiamato alla Sala Montelupo di Domagnano moltissimi professionisti e imprese del territorio.
Auditorium gremitissimo sino all’ultimo posto per il convegno organizzato da Data Print Grafik con il patrocinio di Assosoftware e ANIS alla quale l’azienda informatica aderisce: relatori, oltre a Bonfiglio Mariotti (Presidente Assosoftware e delegato CSIT Confindustria Italia per le politiche di dematerializzazione), anche Giampaolo Giuliani, funzionario di Confindustria Rimini e responsabile dell’Ufficio fiscale e tributario e Paolo Rosetti, vice direttore generale di Data Print Grafik.
Mariotti, sin dalle prime battute, ha messo al centro l’importanza di completare il progetto della fatturazione elettronica. E’ un obiettivo importante (ma che al momento è fermo ai box, ndr), non solo per aumentare l’efficienza della fatturazione ma anche per un’ottimizzazione dei servizi.

 

La territorialità dell’IVA
Il dottor Giampaolo Giuliani, che era già intervenuto sull’argomento qualche mese quando l’Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese lo aveva invitato a tenere una giornata di studio ad hoc, ha affrontato il nuovo concetto di territorialità IVA negli scambi tra San Marino e l’Italia. “Per quel che concerne la voce ‘servizi’- ha spiegato – San Marino è del tutto simile alla Svizzera, alla Croazia, agli USA e al Giappone.
I ‘servizi’ seguono il committente e non il luogo dove e resa la prestazione /servizio: si deve quindi vedere dove è stabilito il committente. L’articolo 7-ter D.P.R. n. 633/1972 spiega che le prestazioni di servizi si considerano effettuate nel territorio dello Stato quando sono rese a soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato o quando sono rese a committenti non soggetti passivi da soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato”.
Esempio: un soggetto passivo è stabilito in Italia e commissiona un trasporto da Parigi a Londra questo servizio è territorialmente significativo in Italia ai fini IVA.
Il dottor Giuliani recentemente ha firmato un articolo sul Sole 24Ore intitolato “L’Iva prepagata si addice a San Marino”, in cui spiega che la fattura prepagata rispetta gli accordi internazionali e che “la commissione aziende pubbliche dell’ordine dei dottori, commercialisti ed esperti contabili di Milano (…) ha affrontato il problema degli acquisti di beni effettuati presso operatori sammarinesi arrivando alla conclusione che (…) non sia più perseguibile la procedura dell’emissione di fatture vidimate dall’Ufficio di Pesaro con Iva esposta e prepagata”.
Il funzionario di Confindustria Rimini e responsabile dell’Ufficio fiscale e tributario poi si è soffermato sul ruolo del rappresentante fiscale, “un soggetto identificato che non ha una soggettività e non determina la territorialità. Per la territorialità è necessaria la stabilizzazione in Italia. Il rappresentante fiscale non ha valenza operativa in Italia, però è l’istituto che permette di assolvere l’imposta”.

 

Decreto incentivi
L’argomento che ha suscitato maggior interesse è stato quello relativo al decreto incentivi. Per contrastare l’evasione fiscale operata nella forma dei cosiddetti “caroselli” e “cartiere”, anche in applicazione delle nuove regole europee sulla fatturazione elettronica, “i soggetti passivi all’imposta sul valore aggiunto – ha concluso Giuliani – comunicano telematicamente all’Agenzia delle entrate, secondo modalità e termini definiti con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, tutte le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate e ricevute, registrate o soggette a registrazione, nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio in Paesi cosiddetti black list”.
L’obbligo di comunicazione (prima scadenza 31 agosto) per gli operatori italiani che effettuano transazioni con imprese di Paesi black list, e quindi sammarinesi, riguarda dati già conosciuti dall’amministrazione finanziaria italiana. Si tratta, in estrema sintesi, solo di un adempimento burocratico aggiuntivo poiché, come più volte riferito e opportuno ribadire, sin dal 1993 l’Ufficio Tributario di San Marino provvede ad inviare telematicamente ogni mese all’amministrazione finanziaria italiana il listing di tutto l’interscambio.
Certamente il listing andrebbe integrato, inserendo anche le voci ‘doganali’ e ‘servizi’, elementi di rilievo sulla strada della trasparenza che il Titano ha intrapreso. In questo senso il nuovo listing potrebbe rappresentare un aspetto qualificante nel momento in cui si riaprirà il dialogo con l’Italia.

 

Conservazione sostitutiva
Paolo Rosetti invece si è addentrato sull’importanza delle conservazione sostitutiva. La forte semplificazione introdotta dal legislatore, unita alle circolari, interpelli e delibere esplicative ed attuative di CNIPA e dell’Agenzia delle Entrate, hanno di fatto facilitato l’adozione del processo digitale e degli strumenti connessi. Anche se, ha confermato il Vice direttore generale di Data Print Grafik, “le aziende che lo hanno già adottato non sono moltissime. Però ci sono buoni margini di crescita, attorno al 40% annuo”. Rosetti poi ha presentato le sei fasi della fattura elettronica, chiarendo che “l’apposizione e l’associazione della firma digitale al documento informatico equivale alla sottoscrizione prevista per gli atti e documenti in forma scritta su supporto cartaceo”.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento