Home NotizieEconomia Trichet (Bce): siamo già  in fase di ripresa

Trichet (Bce): siamo già  in fase di ripresa

da Redazione

Il peggio ce lo siamo lasciati alle spalle: parola di Jean-Claude Trichet, Presidente di Banca Centrale Europea, che a Basilea ha affermato – concordi tutti i presidenti bancari centrali – che siamo nella fase di ripresa dalla grave crisi internazionale e che non ci sarà una ricaduta. A trainare il gruppo le economie emergenti, quelle più dinamiche.

È ufficiale: siamo già in fase di ripresa. Il peggio dunque è alle spalle, almeno a quanto sostiene Jean-Claude Trichet, Presidente di Banca centrale europea, che lunedì ha spiegato alla stampa che “C’è la conferma di una progressiva normalizzazione dell’economia e del fatto che a livello globale siamo in una fase di ripresa". Trichet a Basilea ha presieduto i colloqui presso la Banca per i regolamenti internazionali, e i principali banchieri centrali del Mondo, riuniti proprio per questo importante appuntamento, si sono trovati concordi su questa visione: l’economia globale dunque prosegue il suo percorso di ripresa dalla recessione più grave degli ultimi settant’anni, e sono i paesi emergenti, i più "dinamici", a guidare il processo. Secondo il presidente Jean-Claude Trichet, inoltre il consolidamento di bilancio sarà essenziale per una ripresa sostenibile e per la fiducia nell’economia.
Le tre principali aree economiche mondiali – Unione europea, Stati Uniti e Giappone – sono emerse dalla recessione nel corso del terzo trimestre dell’anno scorso. Molti banchieri centrali e analisti hanno tuttavia espresso dubbi sulla sostenibilità della ripresa, prevedendone un percorso accidentato.
A parere di Ewald Nowotny, banchiere centrale austriaco, la crescita europea sarà quest’anno modesta, e restano valide le ultime proiezioni trimestrali dello staff Bce.
“Il 2010 segnerà un tasso di crescita positivo ma si tratterà di una ripresa ancora stentata. Questo significa che occorre rimanere cauti per quanto riguarda gli sviluppi economici” ha detto ai giornalisti a margine della riunione odierna del Bri.
Il governatore di Banca d’Italia, nelle vesti di numero uno del Financial Stability Board (Fsb), ha invitato ieri i banchieri a essere consapevoli della fragilità della ripresa nell’assunzione di nuovi rischi. Secondo l’inquilino di Via Nazionale i mercati finanziari versano comunque oggi in condizioni molto migliori di quanto si poteva ipotizzare un anno fa ma la maggior parte del miglioramento va messa in relazione alle misure straordinarie adottate sul fronte monetario e fiscale.
In occasione dell’appuntamento Bri, cui hanno preso parte anche rappresentanti di Federal Reserve, Banca del Giappone e Banca d’Inghilterra, Trichet chiede ai governi responsabilità sul piano dei conti pubblici. “Abbiamo dedicato molto tempo al tema degli squilibri fiscali, alla necessità di essere credibili nel tornare alla gestione normale e sostenibile della posizione di bilancio nel medio termine” ha spiegato.

 

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