Operazione in Italia per il gruppo del Titano, che ha acquisito Febal e Rossana, due storici brand del settore cucine. Una risposta alla crisi.
La notizia l’abbiamo lanciata qualche giorno fa sul nostro sito internet, www.sanmarinofixing.com. Ma ci torniamo sopra volentieri perché è di quelle che stimolano, che possono essere lette come una spinta ad andare avanti, a non arrendersi, anche in tempi bui come questi. La notizia è che il Gruppo Colombini, quello che fa capo a Ivo ed Emanuel Colombini, una di quelle imprese che rappresentano l’orgoglio dell’economia di San Marino, ha acquisito due aziende storiche italiane del settore cucine: Febal e Rossana. Due brand di livello nazionale, fra l’altro due marchi conosciuti (Febal in particolare) anche per le campagne di comunicazione e le sponsorizzazioni sportive e televisive. L’accordo, in buona sostanza, prevede l’acquisizione della partecipazione totalitaria della nuova Società in cui sarà conferita l’azienda Febal, e la partecipazione totalitaria in Rossana. Questi due marchi si andranno ad affiancare ad Artec, facendo sì che il Gruppo Colombini chiuda il cerchio, coprendo praticamente tutte le fasce di prezzo e qualità del segmento cucine.
Poche parole sono uscite, ufficialmente, dal Cda della Colombini: poche parole ufficiali che esprimono però grande soddisfazione per l’accordo portato a termine. Emanuel Colombini, Amministratore Delegato (nonché Presidente di Assoservizi) ha così commentato: “per essere Leader nel settore cucine è necessario avere in portafoglio marchi ad alta riconoscibilità. Come quello di Febal, ad oggi terzo marchio nazionale in quanto a notorietà spontanea, come risulta dalle ultime indagini di settore”. Anche il Presidente Ivo Colombini si è sinteticamente espresso nel giorno dell’annuncio ufficiale, parlando della grande disponibilità e professionalità dimostrata dalla famiglia Ferri nella delicata trattativa per l’acquisizione di Febal. E un altro commento ufficiale è arrivato dall’ANIS, che in una nota ufficiale afferma che “Con questa operazione commerciale il Gruppo Colombini non solo dimostra che la crisi internazionale si può combattere puntando sulla qualità e sull’innovazione, ma porta in alto il nome dell’intera economia della Repubblica di San Marino, che si rivela una volta ancora una risorsa e un’opportunità anche per l’Italia”.
Il Gruppo Colombini si era guadagnato poche settimane fa gli onori della cronaca per l’inaugurazione del nuovo show room: oggi gli stabilimenti che fanno capo alla famiglia Colombini sono cinque, per un totale di 800 dipendenti ed un mercato che va dall’Italia al resto d’Europa, fino ad arrivare all’Africa e all’estremo oriente.
LE DUE NUOVE SOCIETÀ DEL GRUPPO COLOMBINI
Febal è un marchio affermato, al top della gamma, attivo sul mercato da oltre 50 anni. Tante famiglie hanno scoperto, negli anni Sessanta, la rivoluzione di “cucina americana”: spazi razionali uniti all’idea di benessere economico. La filosofia aziendale portata avanti dal 1959 da Ermanno Ferri – presidente del Cda di Febal – e dai suoi fratelli è tutta in questo motto: “Fare cose diverse da quelle che hanno già fatto altri”. Rossana RB invece è un altro brand marchigiano specializzato in cucine di design le cui origini affondano negli anni Sessanta: il marchio rosso col cuore le caratterizza da sempre, e la mission dell’azienda è sempre la stessa: “Rigore ed innovazione, ricerca ed evoluzione tecnologica, funzionalità e design”.
DUE PRECEDENTI IMPORTANTI: SIT E DEL CONCA
Ci sono due precedenti illustri di acquisizioni di aziende italiane da parte di importanti gruppi industriali sammarinesi. La prima è datata maggio 2004, quando l’azienda ceramica Pastorelli, dai trascorsi importanti, è entrata a fare parte dell’universo del Gruppo Del Conca, passaggio che è stato consolidato da una radicale ristrutturazione aziendale.
Nel 2005 invece è di fatto nato il Gruppo Sit, che all’azienda sammarinese Sit Sa (Stampa Imballaggi Trasparenti), azienda nata nel 1967 che opera nel settore del packaging, in virtù dell’acquisizione dell’azienda padovana Sarel Plast, che completa il quadro del gruppo con la Sititalia di Pesaro.
Loris Pironi
