Home FixingFixing Per i frontalieri di Rimini happening oggi al centro I Portici

Per i frontalieri di Rimini happening oggi al centro I Portici

da Redazione

Il movimento è partito dal basso. Più o meno spontaneamente, si è creato un gruppo di frontalieri attraverso internet, attraverso Facebook. Oggi per i frontalieri di Rimini maxi adunata alle 10 al centro I Portici. In gemellaggio con i frontalieri di Ventimiglia.

di Saverio Mercadante

SAN MARINO – “Il movimento è partito dal basso. Più o meno spontaneamente, si è creato un gruppo di frontalieri attraverso internet, attraverso Facebook. Siamo stati contattati qualche tempo fa sul social forum dal FAI di Ventimiglia, il locale movimento dei frontalieri. Ci ha comunicato l’intenzione di fare il 12 marzo un’assemblea sul taglio della franchigia di 8.000 euro dal decreto mille proroghe, alla quale hanno invitato i sindaci come rappresentanti dei cittadini. E ha proposto anche a noi di organizzare per quella data un’assemblea a Rimini con la possibilità di un collegamento video e di un intervento telefonico alla manifestazione di Ventimiglia”.
Sono le parole di F.C., uno dei lavoratori frontalieri promotori del gruppo sammarinese. “E’ un’assemblea che tende a sollecitare verso le istituzioni per la reintroduzione del bonus fiscale per i frontalieri sammarinesi e di Ventimiglia. Stiamo pensando di estendere l’invito alla nostra riunione sia ai sindaci che ai politici. E’ probabile che nel futuro ci sia una qualche iniziativa in questo senso verso le istituzioni locali”.
La manifestazione sabato si svolgerà al Centro Commerciale I Portici alle ore dieci.
“E’ evidente il sentimento di solidarietà che ci unisce con i frontalieri di Ventimiglia anche se abbiamo problematiche diverse. Noi paghiamo le tasse anche a San Marino, loro no. Il nostro scopo è trovare aiuti, alleanze, punti di unione, punti in comune. Più siamo, più ci sarà la possibilità di ottenere qualche cosa, anche se sappiamo che sarà difficile. Come i frontalieri di Ventimiglia viviamo la stessa condizione di lavoratori che portano redditi importanti in Italia (140 milioni di euro è il monte complessivo del reddito frontaliero sammarinese, ndr), generano ricchezza in condizione di precarietà. Siamo di fatto dei veri e propri esportatori di manodopera, non siamo degli evasori fiscali. Una possibilità per il rinnovo della franchigia potrebbe esserci a giugno in occasione della manovra correttiva del governo italiano, e poi a dicembre con la finanziaria, ma qui la vedo ancora più dura. Quindi, ben vengano l’unione con i frontalieri di Ventimiglia, gli aiuti da parte dei politici, del sindacato, del comitato sindacale interregionale”.
 

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento