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San Marino, confermata a luglio l’imposta complementare sui servizi

da Redazione

Emergenza Covid-19, l’aggiornamento delle prossime scadenze fiscali. Per l’anno 2019 sono state posticipate al 31 agosto le dichiarazioni dei redditi IGR L e IGR P.

tasse

 

di Alessandro Carli

 

L’emergenza sanitaria da Covid-19 (che San Marino ha superato) ha mescolato le carte degli appuntamenti con le tasse e i pagamenti dei cittadini sammarinesi.

Riepiloghiamo quindi le prossime scadenza fiscali tra conferme e l’introduzione di alcune nuove date.

L’imposta complementare sui servizi rimane a scadenza semestrale, quindi il primo semestre 2020 è a scadenza 31 luglio 2020.

Per il periodo d’imposta 2019 invece sono posticipate al 31 agosto 2020 la presentazione delle dichiarazioni dei redditi IGR L, IGR P, il sostituto d’imposta IGR O, l’allegato imposta speciale di bollo su servizi di agenzia, l’allegato imposta speciale di bollo su servizi pubblicitari e di elaborazione dati, l’allegato dell’imposta complementare sui servizi e la dichiarazione annuale relativa al rimborso dell’imposta sulle importazioni.

Il conguaglio d’imposta IGR L e IGR P per l’anno 2019 è stato posticipato al 31 agosto 2020 con possibilità di pagamento a rate per importi superiori a 300 euro con le seguenti scadenze: 31 agosto 2020, 30 settembre 2020, 31 ottobre 2020.

Slittano anche gli acconti d’imposta IGR per il periodo d’imposta 2020: il primo al 30 novembre 2020, il secondo al 31 dicembre 2020.

Per quanto riguarda le ritenute da lavoro dipendente e i redditi diversi da lavoro dipendente per il periodo d’imposta 2020, le nuove date sono le seguenti: marzo e aprile con scadenza 31 agosto 2020; maggio, giugno, luglio e agosto con scadenza 31 dicembre 2020; settembre, ottobre, novembre e dicembre con scadenza 30 aprile 2021.

L’imposta minima sul reddito (ex art. 150 della Legge 166/2013 e successive modifiche) non è dovuta per l’esercizio 2020.

Per le importazioni di prodotti energetici, la presentazione dei relativi documenti d’importazione deve essere effettuata nello stesso giorno in cui i prodotti sono importati e avviene mediante invio degli stessi all’Ufficio Tributario a mezzo e-mail o telefax. L’Ufficio Tributario, ripristinata l’operatività del Servizio Prodotti Energetici, procede a liquidare l’imposta dovuta sulle importazioni effettuate dagli operatori nel periodo di emergenza sanitaria e altresì su quelli importati nei giorni antecedenti alla chiusura della predetta Unita Organizzativa e non liquidati prima.

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