Home FixingFixing Variazione al Bilancio, aumenta il “peso”

Variazione al Bilancio, aumenta il “peso”

da Redazione

Nella Legge 129/2016 i “conti” dello Stato: spesa corrente +20 milioni. Ritocco in alto per l’ISS (2 mln) e l’AASS (6 mln), giù l’AASLP.

 

di Alessandro Carli

 

Nonostante le numerose richieste di contenimento dei costi dello Stato, la macchina pubblica si dimostra ancora poco virtuosa. Sono difatti aggiustamenti di natura economica e quasi tutti al rialzo, quelli raccolti ed elencati nella Legge 129/2016 (Variazioni al Bilancio di previsione dello Stato e degli enti pubblici per l’esercizio finanziario 2016), che di fatto va a modificare le voci di spesa e gli importi contenuti nella Legge 189/2015. Prima di addentrarci nelle singole “aziende”, il Bilancio di previsione dello Stato è schizzato, in nove mesi (dicembre 2015 – settembre2016) da circa 535 milioni a 556 milioni. La spesa corrente è cresciuta di oltre 20 milioni di euro (456 milioni versus 477 milioni) mentre quella in conto capitale è rimasta più o meno invariata (variazione di circa 1 milione a ribasso, da 34 milioni a 33 milioni).

 

ISS: DUE MILIONI

 

Per l’ISS il ritocco è di 2 milioni. In entrata troviamo due milioni in più (84 contri 82) alla voce “Finanziamento attività assistenziale sanitaria e socio-sanitaria”, stesso importo per il finanziamento dell’attività previdenziale (da 212 a 214 milioni). Le voci delle uscite sono rimaste quasi tutte invariate, eccezion fatta per quelle “correnti”, passate da 312 a 314 milioni.

 

AASLP, UN MILIONE

 

Rispetto quanto contenuto nella Legge 189/2015, lo schema di bilancio di previsione dell’Azienda Autonoma di Stato è stato modificato al ribasso. 37 milioni e mezzo circa contro gli attuali 36 milioni e 600 mila euro. Giù le spese correnti (i 8 milioni e 730 mila euro sono diventati 8 milioni e 340 mila euro), così come le spese straordinarie, scese da 17 milioni e 16 milioni o 450 mila euro.

 

AASS, SEI MILIONI

 

Il Bilancio di previsione dell’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici “pesa” sei milioni in più. A dicembre 2015 il totale generale delle uscite previsto era stato stimato in 125 milioni, cifra “corretta” a settembre a 131 milioni. Crescono le entrate (da 122 a 128 milioni soprattutto grazie alle “entrate correnti”, + 6 milioni) ma anche le uscite, che da 125 milioni sono arrivate a 131 milioni. Il gap va ricercato alla voce “spese in conto capitale”, che da 18 milioni sono arrivate a 24.

 

UNIVERSITÀ IN PAREGGIO

 

Il Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese non registra sostanziali variazioni: 5 milioni e 339 mila euro nella Legge 289/2015, 5 milioni e 303 mila euro nella Legge 129 del 2016, che mette in nota la modifica al comma 2 dell’art. 4 della 189/2015: “Il Congresso di Stato è autorizzato ad erogare per acconti il contributo per l’anno 2016 di 3.905.000 euro”. L’Università invece ha fatto registrare un piccolo ritocco (200 mila euro): le uscite inserite nella 189/2015, 6 milioni e 700 mila euro, sono diventati 6 milioni e 900 mila euro: 130 mila euro di spesa corrente in più, il resto sono partite di giro.

 

AVIAZIONE IN CRESCITA

 

Il bilancio di previsione, a settembre, si era attestato a circa 590 mila euro. Spesa che, come riporta la Legge 129 del 2016, è arrivata a 709 mila euro. Sono aumentate le entrate (da 497 mila euro a 617 mila euro) mentre la maggior variazione delle uscite è riferita ai movimenti di capitale, + 120 mila euro (150 mila versus 270 mila).

 

GIOCHI, VARIAZIONE MINIMA

 

Meno entrate ordinarie (i 211 mila euro sono diventati 192 mila) e revisione al ribasso della spesa corrente (da 192 mila euro a poco più di 186 mila euro): complessivamente le uscite sono scese di poco meno di 20 mila euro, passando da 240 mila euro a 221 mila.

 

IL PST CERCA UNA NUOVA CASA

 

Per gli oneri di funzionamento e attività Parco Scientifico e Tecnologico San Marino – Italia è previsto uno stanziamento, per l’esercizio 2016, di 456.000 mila euro. Le risorse sono così impiegate: 390 mila euro quale contributo alla Techno Science Park San Marino – Italia S.p.a. destinati per il reperimento di una nuova sede da effettuarsi entro il 31 ottobre 2016 poiché la sede attuale non ha più spazi per accogliere le Start Up ad alta tecnologia che si stanno già costituendo e quelle che hanno chiesto di entrare a fare parte dell’Incubatore d’Impresa. Stanziati poi 66 mila euro per l’affitto della attuale sede dell’Incubatore d’Impresa.

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