Ma il Progetto San Marino Aviation (la concessione di due aree all’interno del “Fellini” da parte dell’Enac al Titano) non rischia di sovrapporsi con il rilancio di Aeradria?
di Loris Pironi
Il milione di euro che la Repubblica di San Marino aveva previsto per rinforzare Aeradria in caso di esito positivo del concordato è stato “congelato”. Il fallimento giunto inesorabile ha stoppato l’operazione finanziaria, almeno per il momento, ma almeno si è potuto constatare che le cassandre che assicuravano che in caso di decisione negativa i voli si sarebbero fermati per almeno un paio d’anni sono state smentite.
Ma il Progetto San Marino Aviation (la concessione di due aree all’interno del “Fellini” da parte dell’Enac al Titano) non rischia di sovrapporsi con il rilancio di Aeradria?
“Assolutamente no – afferma il Segretario di Stato all’Industria, Marco Arzilli – Si tratta di due progetti complementari, in cui come Stato crediamo con convinzione per le ricadute positive sui nostri territori. Per quanto riguarda Aeradria, in particolare, abbiamo sperato fino all’ultimo che fosse evitato il fallimento, e infatti abbiamo messo a disposizione risorse importanti, chiaramente subordinando questo investimento all’omologa del concordato. Si tratta di una partecipazione importante, legata all’investimento di Asset Banca che conferma tutta la volontà di San Marino di fare sistema in questa partita così importante”.
Ma contestualmente è partito anche il Progetto San Marino Aviation. Questo non rischia di creare qualche malumore a Rimini?
“Siamo consapevoli che l’accordo con Enac ci offre l’opportunità, come Stato, di essere presenti sul territorio italiano, per questo motivo vogliamo avere un ruolo ancor più positivo e propositivo rispetto al passato. Adesso mi auguro che il confronto con le autorità riminesi, Comune e Provincia, continui positivamente, ma sono convinto che possano rendersi conto del fatto che ricadute importanti saranno proprio sul territorio provinciale. La nostra intenzione, mi ripeto, è quella di lavorare in sinergia e con la massima trasparenza”.
