Aggiornata la lista dei Paesi per cui occorre sottoporsi ad accertamenti. Nell’elenco anche il Belgio, la Francia, la Spagna, la Repubblica Ceca e UK.
di Alessandro Carli
Le notizie giornaliere che arrivano dall’estero sulla crescita esponenziale dei contagi Covid-19 e le misure messe in campo dai singoli Paesi per cercare di frenare la diffusione della pandemia hanno fatto alzare l’asticella dell’attenzione anche nella Repubblica di San Marino. Nei giorni scorsi difatti la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri e la Segreteria di Stato per la Sanità, “in ottemperanza dell’articolo 1 comma 2 del DL 145/2020, considerato l’evolversi della situazione epidemiologica a livello internazionale (…) su proposta del Comitato Esecutivo dell’ISS hanno aggiornato l’elenco delle Nazioni che pur facendo parte di una delle fattispecie specificate dall’articolo 1 del Decreto Legge 145/2020 (lettere da a a d, quindi gli Stati membri dell’Unione Europea; gli Stati che fatto parte dell’Accordo Schengen; il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord; Andorra, Principato di Monaco e Stato della Città del Vaticano), debbano comunque seguire l’iter di cui al comma 1 del citato Decreto Legge, ovvero hanno l’obbligo di comunicare preventivamente il proprio rientro al Dipartimento Affari Esteri o, nel caso di rientro per motivi d’urgenza, alla Centrale Operativa Interforze al fine di sottoporsi ad accertamenti diagnostici dell’infezione da COVID-19. In attesa dell’esito dei test è fatto obbligo al rientrante di mettersi in autoisolamento. Nel caso in cui gli accertamenti diano esito positivo, i soggetti rientranti sono avviati all’isolamento domiciliare. In caso di esito negativo, non incorrono in alcuna restrizione.
L’elenco dei Paesi aggiornato è, in ordine alfabetico, il seguente: Andorra, Belgio, Bulgaria, Francia, Grecia, Malta, Paesi Bassi, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Repubblica Ceca, Romania, Spagna. Le Segreterie di Stato agli Esteri e Sanità precisano quindi che i soggetti che rientrano nella Repubblica di San Marino dai Paesi in elenco devono sottoporsi a test molecolare o antigenico entro le 48 ora dal loro rientro. Tutti gli esami diagnostici (test sierologici, Antigeni, tamponi molecolari) richiesti in caso di rientro dall’estero dalle Nazioni indicate, saranno a pagamento secondo le tariffe applicate dall’ISS.
“Nei casi di ingressi in territorio di soggetti provenienti dai suddetti Paesi facenti parte di delegazioni ufficiali in visita istituzionale nella Repubblica di San Marino, l’iter di cui al comma 1 del DL 145/2020 è adeguato secondo specifici protocolli sanitari di volta in volta definiti in base all’organizzazione della visita e delle attività connesse”. Il nuovo elenco è entrato in vigore a partire il 27 ottobre 2020.