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San Marino, anno scolastico 2019-2020: come si svolgeranno gli esami

da Redazione

Le prove scritte dell’esame delle medie inferiori verranno sostituite con un colloquio. Strutture per la prima infanzia convenzionate: il contributo dello Stato sarà pari al 45%.

Scuola esami

 

di Alessandro Carli

 

Anche nella Repubblica di San Marino, come in Italia, tiene banco la riapertura della scuola. Il Monte Titano, nei giorni scorsi, ha approvato il Decreto – Legge nr. 94 del 2020 che contiene una serie di indicazioni adottate per portare a conclusione l’anno 2019-2020.

 

GLI ESAMI DI FINE ANNO


Le valutazione finale degli alunni, ivi compresi gli scrutini finali, della Scuola Elementare, della Scuola Media Inferiore e della Scuola Secondaria Superiore si terranno secondo specifiche modalità. Le prove scritte dell’esame di Stato conclusivo della Scuola Media Inferiore vengono eliminate e sostituite con un unico colloquio, tenuto in presenza. Quelle della Scuola Secondaria Superiore invece vengono eliminate e sostituite anch’esse con un unico colloquio, tenuto in presenza. L’integrazione e il recupero degli apprendimenti relativi all’anno scolastico 2019/2020 si potranno tenere nel corrente anno scolastico e/o in quello successivo tenendo conto delle specifiche necessità degli alunni delle classi prime e intermedie di tutti gli ordini scolastici, avendo come riferimento i documenti programmatici e le programmazioni curricolari che sono state effettivamente svolte. Le misure di valutazione prevedono specifiche modalità per l’adattamento agli studenti con disabilità e disturbi specifici dell’apprendimento, nonché con altri bisogni educativi specifici. Qualora ci siano degli alunni che già presentavano nel primo quadrimestre carenze in diverse discipline e che abbiano partecipato in maniera fortemente discontinua alle attività della didattica a distanza potranno essere non ammessi alla classe successiva, con parere unanime del consiglio di classe.

Con una o più ordinanze del Segretario Istruzione per l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2020/2021, sono adottate, anche in deroga alla normativa vigente, misure volte a modificare le procedure di richiesta trasferimento dei docenti; modificare i termini per le procedure di assegnazione degli incarichi per l’anno scolastico 2020/2021. Al fine di consentire una organizzazione ottimale della scuola nell’anno scolastico 2020/21 che consenta una strutturazione diversa dovuta alle condizioni sanitarie determinate dal COVID19, anche ai fini della redazione del Piano cattedre 2020/21 si deroga agli articoli 1, 3 e 4 del Decreto Delegato 24 settembre 2018 n. 121 e il comma 2, dell’articolo 17 del Decreto Delegato 10 giugno 2014 n.86.

La formazione delle classi e delle relative sezioni nelle scuole di ogni ordine e grado potrà prescindere per quanto concerne i numeri minimi e i numeri massimi da quanto previsto negli articoli 2, 3, 4 e 5 della Legge 27 giugno 2003 numero 87.

Nell’ipotesi che, nella scuole, si manifesti la necessità di condurre le attività in piccoli gruppi al fine di consentire adeguate modalità di distanziamento sociale e di organizzazione della frequenza scolastica, e, di conseguenza, l’esigenza di disporre di un numero maggiore di insegnanti, sia in sede di Commissione per la formulazione annuale del Piano Generale delle Cattedre sia in presenza di ulteriori motivate emergenze, il Dirigente Scolastico potrà richiedere, sentito il Direttore del Dipartimento Istruzione, all’Ufficio Gestione del Personale l’assegnazione di nuovi incarichi.

Il termine per la formulazione annuale del Piano Generale delle Cattedre viene prorogato entro l’inizio del nuovo anno scolastico.

Le domande di iscrizione alle scuole e di trasferimento sui plessi possono essere inoltrate tramite posta elettronica, o mediante software eventualmente previsti. L’accettazione delle domande di iscrizione o di trasferimento sulle diverse sedi è subordinata, oltre che alla capacità ricettiva dei plessi ed al criterio del miglior utilizzo del personale e delle risorse disponibili, anche alla necessità di ottenere una equilibrata distribuzione degli alunni, al fine di evitare un eccessivo affollamento in alcune sedi e un numero ridotto di presenze in altri, con particolare riferimento a quelle tra loro prossime.

 

ASILI NIDO PRIVATI CONVENZIONATI


La misura del contributo dello Stato alle strutture per la prima infanzia (Nidi) convenzionate previsto dall’accordo (delibera del Congresso di Stato numero 33 del 2020), con riferimento al periodo di chiusura delle attività disposto in conseguenza dell’emergenza sanitaria è pari al 45%.

 

SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI PER PRIMA INFANZIA

 

Le domande di iscrizione alle graduatorie per l’accesso agli asili nido sono accolte presso la Direzione della Scuola dell’Infanzia e dei Servizi Socio Educativi per la Prima Infanzia, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.30, per tutto l’anno solare o possono essere inoltrate tramite posta elettronica. Ai fini della posizione in graduatoria sarà prevalente la data di nascita del bambino, l’ordine di presentazione delle domande non sarà utile a determinare eventuale precedenza, fino al termine dell’emergenza da COVID-19.

La Direzione del Servizio rende noti, una volta all’anno, i termini per l’iscrizione, unicamente tramite pubblicazione sui mezzi di informazione, anche digitali, e sul portale web istituzionale.

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