Home FixingFixing Le imprese guardano agli Stati Uniti d’America: un’opportunità

Le imprese guardano agli Stati Uniti d’America: un’opportunità

da Redazione

Il Console Benjamin Wohlauer ha incontrato diverse aziende associate ANIS. Presentato “SelectUSA”, il nuovo programma di assistenza a loro dedicato.

Console USA in ANIS

 

di Daniele Bartolucci

 

Tour istituzionale per il Console Generale USA Benjamin Wohlauer, che ha fatto visita a inizio settimana a San Marino. Prima con il mondo imprenditoriale nella sede ANIS, dove ha incontrato diverse aziende associate interessate a investire o operare negli Stati Uniti, poi con il nuovo Governo e quindi con la comunità sammarinese, in un incontro organizzato dal Rotary.

 

LE IMPRESE GUARDANO AL MERCATO STATUNITENSE

 

L’incontro in ANIS, richiesto direttamente dal Console Generale Wohlauer, ha subito riscosso l’interesse di numerose aziende sammarinesi associate, che potrebbero investire o stanno già investendo negli Stati Uniti. Tra queste, hanno partecipato all’incontro Sit Group, Industrie Montanari, Titan Engineering, Denver, Casadei Indutrie Wood e Tule, insieme al Presidente ANIS Neni Rossini e al Segretario Generale William Vagnini. Tra le necessità delle imprese sammarinesi rappresentate al Console Generale anche quella dei permessi per i collaboratori, che spesso genera ritardi e difficoltà, legate al fatto che tra i due Paesi manchino degli accordi specifici. Ampio spazio, comunque al tema degli investimenti e dei rapporti commerciali: a questo proposito il Console ha introdotto “SelectUSA”, il nuovo programma del governo federale americano per l’attrazione degli investimenti. Si tratta di uno strumento attraverso il quale viene fornita consulenza ed assistenza gratuita agli imprenditori che intendono stabilire una loro presenza anche negli Stati Uniti, non solo a livello produttivo, ma anche commerciale.

“E’ stato un primo incontro su questo tema”, spiega Vagnini, “a cui ne seguiranno altri, sia qui a San Marino che nel circondario, compresi quelli che il Console Generale ha programmato in diverse città italiane e a cui siamo stati invitati”. Ad esempio il prossimo 17 marzo si terrà un seminario a Bologna, organizzato dal Consolato USA insieme a Confindustria Emilia, dove è prevista la presenza di una ventina di rappresentanti degli Stati americani, con cui gli imprenditori interessati potranno prenotare brevi incontri individuali.

 

PRIMO INCONTRO CON IL NUOVO GOVERNO

 

Wohlauer ha quindi incontrato, come previsto, il nuovo Governo. Prima con un colloquio riservato con il Segretario agli Affari Esteri Luca Beccari, in cui è stato ricordato il duraturo legame tra i due Paesi e l’importanza delle Comunità sammarinesi all’estero, toccando anche il tema della doppia cittadinanza di molti residenti in Repubblica. Sono stati anche analizzati i vari scenari comuni in materia di politica estera, sviluppo economico e tematiche internazionali.

Wohlauer ha poi incontrato anche gli altri Segretari di Stato Marco Gatti e Fabio Righi, insieme al Presidente della Commissione Esteri, Paolo Rondelli, che vanta diverse esperienze nel corpo diplomatico sammarinese proprio negli Stati Uniti. Con i rappresentanti del Governo e della maggioranza, si è quindi discusso di future iniziative sia per rafforzare la cooperazione economica, sia quella culturale.

 

LA SERATA ROTARIANA E LA “GEOPOLITICA”

 

Le linee di politica estera statunitense e sui rapporti con la Repubblica di San Marino sono state poi al centro della serata rotariana. Wolhauer, alla presenza del Segretario di Stato per gli Affari Esteri e dell’Ambasciatore d’Italia a San Marino, Guido Cerboni, accompagnati rispettivamente dalle Signore Anna e Caterina, ha ampiamente relazionato sulle linee di politiche estera statunitense, con particolare riguardo ai rapporti con l’Unione Europea, con la Federazione Russa e con la Cina. “Il Console”, spiega il presidente del Rotary Club San Marino, Paolo Rondelli, “ha così avuto modo, in una precisa e dettagliata relazione, di illustrare ai presenti la complessità di alcuni scenari di geopolitica che spesso conosciamo solo da ciò che viene presentato dagli organi di informazione, anche confrontandosi con i soci sulle nuove sfide che la comunità democratica occidentale sta affrontando in questi anni, in primis la Cybersecurity”. Inoltre, “nel corso della serata non sono mancati apprezzamenti alla lunga storia di amicizia fra San Marino e Stati Uniti, che si fonda sullo scambio di note con il Presidente Lincoln e progredisce ancora oggi grazie ai numerosi cittadini sammarinesi e statunitensi che operano e lavorano nei due Paesi, e grazie alla collaborazione e al dialogo costruttivo che le due amministrazioni mantengono costante negli organismi internazionali”.

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