Delegazione del Monte Titano al seminario formativo di EUIPO e CEPOL. I temi: contraffazione, violazione della proprietà industriale e del copyright.
di Daniele Bartolucci
Su invito di EUIPO e CEPOL l’Ufficio di Stato Brevetti e Marchi e la Polizia Civile di San Marino hanno partecipato all’evento di formazione in materia di investigazioni su contraffazione di marchi, violazione di diritti di proprietà industriale e pirateria su opere protette da copyright. La delegazione sammarinese era composta dal Direttore dell’USBM, Silvia Rossi, e dai rappresentanti della Polizia Civile Andrea Giancecchi e Nicla Menicucci, che si occupano specificatamente di questi controlli in territorio. “L’evento svoltosi presso la sede dell’EUIPO”, spiega il Direttore Rossi, “è stato organizzato infatti per aggiornare le forze di polizia dei singoli Paesi sia sulle nuove dinamiche della contraffazione, che non riguarda solo i classici beni di consumo come abbigliamento e alimentare, ma anche della violazione del diritto di proprietà industriale e la cosiddetta pirateria, riferita alle opere protette da copyright. Quest’ultimo in particolare è un fenomeno dilagante sul web e non solo, con diversi casi di cronaca che consumatori e istituzioni conoscono bene”.
“L’attenzione di queste ultime è diventata sempre più alta, tanto è vero che oltre alle normative”, annuncia il Direttore Rossi, “si stanno evolvendo anche le tecniche di controllo, utilizzando le stesse tecnologie usate dai cosiddetti pirati: è stato ad esempio spiegato come interagire con tali soggetti anche sui social network, ormai vere e proprie piattaforme di vendita, spesso utilizzate in maniera illegale. I tecnici di Euipo e Cepol hanno quindi illustrato ai membri delle forze di polizia come creare e gestire profili fake e anche come far perdere le proprie tracce. E’ una delle tante controffensive che si stanno mettendo a punto a livello internazionale”, spiega il Direttore dell’Ufficio di Stato Brevetti e Marchi, “come lo sono le modifiche normative, sempre più efficaci e mirate, oltre alla sensibilizzazione nei confronti dei cittadini, i consumatori finali, volta a evitare acquisti che poi favoriscono l’illegalità, a danno di chi invece inventa, se parliamo di proprietà industriale e design, e crea opere artistiche, siano esse grafiche, musicali o video”.