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San Marino, infrastrutture strategiche: autorizzazioni più veloci

da Redazione

Decreto Delegato nr. 23 del 2019, progetti privati di importo superiore a un milione. Riduzione a cinque giorni per la pubblicazione del preliminare del piano particolareggiato.

 

Abbreviare le tempistiche e ridefinire l’iter autorizzativo per la progettazione e realizzazione di infrastrutture strategiche, sia pubbliche che private.

È questa la mission che accompagna e dà linfa al Decreto delegato numero 23 del 2019, pubblicato nei giorni scorsi sul sito del Consiglio Grande e Generale.

Per quanto riguarda le infrastrutture strategiche private, riporta la relazione, esse “discendono da progetti aziendali di entità rilevante che prevedano un investimento complessivo sul territorio” sammarinese “superiore ad un milione di euro”.

Tali progetti sono presentati da soggetti particolarmente affermati nel settore turistico, commerciale, industriale, artigianale, direzionale e di innovazione e ricerca.

Il Congresso di Stato della Repubblica di San Marino può nominare un Referente del Progetto per tutti i soggetti coinvolti nel procedimento di progettazione e realizzazione dell’infrastruttura strategica; egli riferirà periodicamente all’Esecutivo, anche segnalando eventuali disfunzioni, impedimenti e ritardi nell’attuazione degli interventi.

L’articolo 4 indica l’iter autorizzativo in forma semplificata volto alla progettazione e realizzazione delle infrastrutture strategiche pubbliche e private individuate dal Congresso di Stato. In particolare il Congresso di Stato è chiamato all’adozione di “Linee Guida” sulla base delle quali si avvia contemporaneamente la progettazione preliminare ed il piano particolareggiato, in adempimento alle finalità e obiettivi (di cui alla delibera prevista all’art. 8, comma 2, della Legge 14 dicembre 2017 numero 140, Testo Unico delle Leggi Urbanistiche ed Edilizie). E’ prevista la pubblicazione delle “Linee Guida” adottate dal Congresso di Stato sul sito internet della Segreteria di Stato per il Territorio e Ambiente e sul portale dei Servizi PA.

L’articolo 6 disciplina le tempistiche di approvazione, prevedendo il dimezzamento dei tempi per le varianti del Piano Regolatore Generale, la riduzione a 5 giorni del periodo previsto per la pubblicazione del progetto preliminare di piano particolareggiato, e la sua approvazione definitiva qualora non intervengano ricorsi ed osservazioni entro 30 giorni dalla data di pubblicazione.

Le ulteriori disposizioni di cui all’articolo 6 prevedono la possibilità di convocare la Conferenza dei servizi ai sensi degli articoli 3 e 4 del Regolamento numero 1 del 2018, per l’acquisizione dei pareri preventivi necessari.

Essa si esprime sulle Linee Guida al fine di indicare le condizioni per ottenere i pareri, le valutazioni tecniche, le concessioni, le autorizzazioni, i nullaosta e gli atti di assenso richiesti dalla normativa vigente. Gli Organi, le Commissioni e le Unità Organizzative sono tenuti ad evadere in via prioritaria le pratiche amministrative relative alle infrastrutture strategiche.

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