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Stampanti termiche fronte-retro: innovazione e sostenibilità

da Redazione

Gian Carlo Macrelli (La Pitagora): “Risparmi fino al 40% su carta e tempi di lavorazione”. La nuova tecnologia lanciata da Toshiba aiuta le imprese a ridurre l’impatto ambientale.

modelli stampanti

 

di Daniele Bartolucci

 

Oggigiorno le aziende si trovano a dover stare al passo con un progresso tecnologico impetuoso che inonda il mercato con tecnologie sempre nuove in grado di minimizzare i costi e massimizzare i profitti. Tutto questo senza tuttavia ignorare le non più procrastinabili tematiche ambientali, specialmente in questi tempi di cambiamenti climatici ed eventi metereologici estremi.

Tra i processi maggiormente impattanti sul fronte ecologico, si annoverano senz’altro i servizi di stampa: “Sebbene la digitalizzazione dei processi abbia senza dubbio limitato lo spreco di carta”, spiega Gian Carlo Macrelli de La Pitagora, “non siamo ancora in un’ottica di uffici paperless. Inoltre ci sono stampe tuttora indispensabili come le etichette utilizzate da grandi logistiche che ancora non possono essere sostituite digitalmente attraverso l’utilizzo di tag RFID”. Proprio per rispondere alle nuove esigenze di sostenibilità ambientale e di risparmio di costi e tempi, “Toshiba”, annuncia Macrelli, “ha lanciato la tecnologia di stampa delle etichette fronte-retro che consente un risparmio fino al 40% sia in termini di carta che di tempi di lavorazione”.

 

SPEDIZIONI TRACCIATE ANCHE PER I “RESI”


Con la stampante termica DB-EA4D, ad esempio, è possibile generare un’etichetta fronte-retro da applicare direttamente su tutti i colli da spedire: sul fronte possono essere indicate le informazioni per la spedizione necessarie al corriere, mentre sul retro è possibile inserire le procedure di eventuale reso della merce oppure messaggi promozionali. Proprio grazie all’etichetta di reso prestampata sul retro di quella di spedizione, nel momento in cui il cliente decidesse di rendere la merce la logistica aziendale, al momento del rientro del collo, avrebbe già gli elementi necessari per tracciare e trattare correttamente il prodotto grazie ai dati d’etichetta. Oltre a ridurre gli sprechi di etichette, dunque, la stampante Toshiba consente di ottimizzare il tempo di preparazione e di gestione delle spedizioni e dei resi, migliorando efficienza e produttività.

Altro caso in cui la stampante termica DB-EA4D si rivela indispensabile è quello in cui la periferica debba operare in ambienti di stoccaggio con temperature vicine allo zero (come, ad esempio, le celle di stoccaggio delle carni) o in quelle con elevati sbalzi di temperatura (come le baie di carico e scarico merci), che rendono difficoltosa l’operatività per una normale stampante termica. La periferica ideata da Toshiba, invece, grazie ad un sensore interno, controlla la macchina consentendo all’elettronica della stampante di rimodulare l’energia utilizzata per la stampa dei barcode in base ai parametri rilevati e consentendo risparmi energetici anche importanti.

 

I PRODOTTI INNOVATIVI

 

Grazie alla nuova tecnologia fornita da Toshiba Tec, La Pitagora è in grado di sviluppare interventi mirati “a misura di cliente” in tutti gli ambiti professionali (dal magazzino all’amministrativo fino all’industriale) in cui si utilizzino etichette con codici a barre, migliorandone produttività ed efficienza, ma anche l’efficacia dell’assistenza fornita, da sempre fiore all’occhiello dell’azienda sammarinese.

Le nuove stampanti Le stampanti termiche per codici a barre Toshiba sono la soluzione perfetta per applicazioni di etichettatura, dagli scontrini alle etichette di spedizione e a qualsiasi altro tipo di etichetta specialistica. Toshiba offre soluzioni di eccellenza per ogni esigenza di etichettatura e, soprattutto per ogni diverso ambiente di lavoro. Si va infatti dalle più compatte stampanti desktop (nei modelli B-FV4D/T e B-FV4D COURIER), perfette per etichettatura e biglietteria on demand alle stampanti per etichette e barcorde di fascia media (DB-EA4D, BSA4TP, BSA4TM e B-852), le cui dimensioni compatte permettono l’integrazione negli ambienti d’ufficio. Per le situazioni più difficili, invece, Toshiba ha progettato una serie di stampanti industriali (nei modelli BSX6T/8T, B-SX5T, B-EX4T1, B-EX4T2 e B-EX6T1/T3), dal design robusto e durevole, per offrire prestazioni elevate nell’ambiente industriale e manifatturiero. “L’ampia scelta di modelli e accessori opzionali consente di trovare la migliore soluzione “all-in-one” per ogni esigenza”, spiegano da Toshiba, sia che il settore sia quello chimico, farmaceutico, tessile, elettronico o anche alimentare. Infine, ma non meno importante, esiste anche una versione “portatile”: tre modelli (B-EP2D, B-EP4D e B-FP3D) che si rivelano particolarmente utili per poter lavorare in mobilità. “Nel mondo attuale in continua evoluzione è importante avere tempi di reazione molto brevi”, premette Toshiba, per cui “tutte le stampanti sono studiate per poter essere utilizzate nei diversi ambienti operativi. Robuste, durevoli e di facile utilizzo”. Uno strumento molto indicato, ad esempio per le etichette per sconti promozionali e le classiche frontaline, ma anche per scaffali, promozioni e POS mobile.

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