Home FixingFixing The Market: 20 milioni di lavori alle ditte sammarinesi

The Market: 20 milioni di lavori alle ditte sammarinesi

da Redazione

Il Congresso delibera le “regole”: si lavorerà anche al sabato e alla domenica. Non indicate ancora le tempistiche, ma l’obiettivo è velocizzare il più possibile la burocrazia.

 

di Daniele Bartolucci

 

Alle aziende sammarinesi potrebbe essere destinata una quota presunta di subappalti per 19.874.000 euro nella costruzione del Polo del Lusso. E’ quanto si evince dalla decisione del Congresso di Stato, che ha definito nei giorni scorsi le disposizioni per le società estere che lavoreranno alla realizzazione del “Luxury Department Store San Marino” a Rovereta. Nella delibera, infatti, c’è anche la quota di lavori che dovrà essere riservata alle sole imprese sammarinesi: 19.874.000 euro. Circa venti milioni, quindi, di “quota presunta” di lavori che potrebbero venire subappaltati alle imprese sammarinesi: “Vista la comunicazione di Colombo Costruzioni S.p.A., nella sua qualità di General Contractor individuato dagli investitori secondo le regole previste nello schema di convenzione sopra citato, con la quale è stato confermato da parte di quest’ultimo la propria volontà di subappaltare a talune imprese sammarinesi una quota di lavori per un importo totale presunto di euro 19.874.000”.

 

ITER “VELOCE” PER LE DITTE ESTERE

 

Questo per quanto riguarda le imprese del territorio, ma visto che la realizzazione del Polo è un affare molto più grande e complesso, il Congresso ha deciso di regolamentare anche i lavori delle ditte forensi. Ovvero “per le società estere o persone fisiche non residenti che, sempre in conformità allo schema di convenzione, dovranno concorrere, in qualità di fornitori, appaltatori e/o subappaltatori di primo o secondo livello, a seconda dei casi, alla realizzazione dell’opera”, si legge nella delibera.

L’autorizzazione verrà quindi rilasciata dall’UIAC “e si intende concessa secondo il principio del silenzio assenso se entro il decimo giorno consecutivo di calendario successivo al ricevimento dell’istanza da parte dell’UIAC non viene notificato un provvedimento di diniego, ovvero un provvedimento di sospensione per mancata presentazione di documentazione. In tale ultimo caso, il silenzio assenso si forma a partire dal decimo giorno consecutivo di calendario successivo al ricevimento da parte dell’UIAC della documentazione richiesta ad integrazione”. Quindi, “entro trenta giorni dal rilascio dell’autorizzazione o dal silenzio assenso formatosi deve essere depositata copia del contratto di appalto registrato, pena la revoca del provvedimento”.

 

SI LAVORERÀ SABATO E ANCHE DOMENICA


“In forza del preminente interesse pubblico alla veloce realizzazione del progetto”, spiega il Congresso di Stato nella delibera, si “dispone che le imprese, sia sammarinesi che estere, ed ogni altro soggetto coinvolto nella realizzazione dei cantieri del progetto, fermo restando la regolarità del distacco ove previsto, possano osservare i seguenti turni di lavoro senza preventiva comunicazione all’UIAC: turni “standard” per tutta la durata dei cantieri, dal lunedì al venerdì turno allungato dalle ore 07:00 alle ore 20:00; sabato lavorativo con turno allungato dalle ore 07:00 alle ore 20:00. A quanto sopra potranno aggiungersi, ove necessario ad avviso del committente, i seguenti turni: domenica lavorativa con turno allungato dalle ore 07:00 alle ore 20:00; doppi turni nei momenti di picco del cantiere e per le lavorazioni che lo consentono, con turno dalle 06:30 alle 22:30″. Questi turni aggiuntivi “saranno comunicati dal committente all’UIAC preventivamente o contestualmente indicando anche i nominativi dei dipendenti oggetto di turno aggiuntivo”. L’UIAC trasmetterà poi gli stessi all’Ispettorato del Lavoro per quanto di competenza e “l’Ufficio del Lavoro invierà per opportuna conoscenza le comunicazioni preventive o contestuali all’Ufficio Contributi dell’ISS”.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento