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Licenze, scendono i costi della presentazione della domanda

da Redazione

Cento euro per le persone fisiche, 250 per le persone giuridiche. La novità è stata introdotta dal Decreto Delegato numero 121 del 2017.

 

di Alessandro Carli

 

Dal 1 novembre 2017 è in vigore la modifica dell’allegato B della Legge 40/2014, quella cioè che disciplina le licenze per l’esercizio delle attività industriali, di servizio, artigianali e commerciali.

Premesso che – come ricorda la Legge 40/2014 – le licenze per l’esercizio dell’attività industriale sono “quelle che autorizzano i titolari ad esercitare professionalmente un’attività economica organizzata ai fini della produzione o trasformazione di beni e dei relativi servizi complementari”; che per “licenze per l’esercizio dell’attività di servizio” si intende “quelle che autorizzano i titolari ad esercitare professionalmente un’attività economica organizzata al fine di erogare servizi”; che sono da considerarsi licenze per l’esercizio dell’attività artigianale, quelle il cui titolare esercita personalmente, professionalmente l’impresa artigiana, assumendone la piena responsabilità con tutti gli oneri ed i rischi inerenti alla sua gestione e direzione, e svolge in maniera prevalente il proprio lavoro all’interno dell’impresa medesima e che per “licenze per l’esercizio dell’attività commerciale” si intende “quelle che autorizzano i titolari a svolgere professionalmente attività di intermediazione nella circolazione dei beni oggettivamente rilevanti, ossia di trasferimento di uno o più beni da un soggetto ad un altro a cui corrisponde una controprestazione onerosa, e all’esercizio di attività ausiliarie e alla predisposizione dei servizi affini e connessi alla commercializzazione dei beni”, andiamo a vedere le novità inserite nel DD 121/2017.

 

CAMBIANO I COSTI DI SERVIZIO DI ISTRUTTORIA


Le tariffe non sono state ritoccate: per le imprese individuale (artigianato, commercio e industria) la tassa di rilascio è di 170 euro, quella di rinnovo di 80 euro. Invariate anche quelle per le società: 4 mila euro per il rilascio e 3.500 euro per il rinnovo delle licenze degli istituti di credito; 2.400 euro per il rilascio e altrettanti per il rinnovo delle licenze per le finanziarie e per le compagnie assicurative, 1.700 euro per il rilascio e 650 euro per il rinnovo delle Società a Responsabilità Limitata, Società per Azioni, Società in Nome Collettivo e Società di altro genere.

Confermato anche il “peso” delle tasse per gli ambulanti (500 euro il rilascio, altrettanti per il rinnovo) e per le imprese, sia individuali che collettive con sede fuori della Repubblica: per i permessi di durata inferiore o pari a 15 giorni il costo è di 350 euro, per quelle che operano per una durata compresa tra i 15 e i 30 giorni la tassa è di 800 euro, per quelle infine che lavorano sul Titano per un periodo che va da 30 a 180 giorni l’ammontare del versamento è di 3.400 euro.

Quella che invece è cambiata è la tassa speciale quale corrispettivo del costi di servizio di istruttoria per la presentazione dell’istanza tesa a ottenere il nulla osta del Congresso di Stato.

Nella Legge numero 40 del 2014 l’importo era di 400 euro mentre il Decreto Delegato numero 121 del 2017 prevede due scaglioni. Per le persone fisiche il costo da sostenere è di 100 euro, per le persone giuridiche invece di 250 euro.

Confermata invece l’esenzione, per i primi tre anni, alle società che vengono qualificate come startup, così come i soggetti che devono pagare una tassa fissa (170 euro) per il trasferimento di sede di un esercizio, per il trasferimento di titolarità, per la denominazione assunta, per il cambio e/o l’aggiunta dell’oggetto licenza o sociale; per il cambio della ragione sociale; per la modifica della superficie dei locali, per la riattivazione di una licenza e per ogni modifica sul documento di licenza o patente d’esercizio richiesto dal titolare.

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