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L’app “Batticinque” viaggia oltre confine

da Redazione

Petrini: “Altre associazioni e molti professionisti vogliono attivarla”. La tecnologia sviluppata da Kreosoft per i bambini affetti da autismo.

BattiCinque img

 

di Daniele Bartolucci

 

L’app “Batticinque” esce dai confini sammarinesi e a breve potrebbe diventare uno strumento utilizzato da tantissime famiglie e associazioni. “Siamo molto soddisfatti per il successo che sta riscuotendo questo strumento”, spiga Davide Petrini di Kreosoft, l’azienda leader nello sviluppo di applicativi che ha creato l’app in collaborazione con l’Associazione “Batticinque” di San Marino, organizzazione no profit con lo scopo di far conoscere il mondo dalla prospettiva di chi è affetto da sindrome dello spettro autistico o da disturbi generalizzati dello sviluppo. “Questa app è stata infatti pensata per favorire la comunicazione e l’interazione sociale di bambini e ragazzi affetti da autismo, partendo da una delle difficoltà più grandi dell’autismo che, come ci hanno spiegato gli esperti in materia, è proprio la comprensione dei concetti, la quale può essere agevolata dall’uso di immagini a sostegno dei codici verbali. Le immagini, infatti, rappresentano un mezzo di comunicazione funzionale e immediato che può dare buoni risultati, se usato per riferirsi alla sfera del concreto, come oggetti e azioni”, spiega Petrini. “Ed è su questo concetto che abbiamo sviluppato l’applicazione Batticinque, destinata ad educatori, genitori e adulti autorizzati che possono sostenere la comprensione del bambino attraverso le immagini, per aiutarlo a rimanere in contatto con il mondo”. Tecnicamente, grazie a questa app, si possono portare sempre con sé le carte che associano immagine e concetto (le “parole” della comunicazione visiva); ogni scheda, infatti, associa un concetto ad un’immagine e ad un video. Le schede più importanti possono essere salvate per un rapido accesso nella sezione «preferiti». “Non solo”, aggiunge Petrini, “gli utenti stessi potranno autonomamente arricchire e migliorare le schede di ogni bambino attraverso un accesso in Area Riservata. I contenuti nell’app rimarranno quindi sempre aggiornati e tutti coloro che devono entrare in contatto e comunicare con il bambino potranno scaricare gratuitamente l’app da Apple Store o Google Play, inserire il codice identificativo del ragazzo ed accedere alle schede tematiche, anche dal semplice smartphone, quindi in ogni momento e ovunque”. Da qui il successo dell’iniziativa che, grazie alla divulgazione operata in questi mesi dall’Associazione Batticinque, ha ben presto “sconfinato” in Italia, “dove esistono tante realtà associative e tanti professionisti che sono interessati a questo nuovo strumento. Tramite l’Associazione sammarinese stiamo già incontrando i loro referenti, per dare modo anche ad altre associazioni di utilizzarlo. Per noi operatori del settore è motivo di orgoglio poter dare un contributo, sfruttando la tecnologia per creare qualcosa di utile ad avvicinare le persone”.

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