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La super velocità entra nelle case dei privati

da Redazione

Telenet ha attivato la prima connessione che viaggia a 400 Megabit. Vito Magliaro: “La fibra ottica agevola anche le nuove tipologie di lavoro”.

Telenet Vito Magliaro

 

di Alessandro Carli

 

Via Tre Settembre numero civico 270. E’ il “palazzo di vetri” di Dogana il luogo “fisico” in cui è stata attivata la prima “connessione casalinga” che può raggiungere la velocità di 400 megabit con una sola rete “la fibra ottica”. A realizzarla, Telenet, una società sammarinese che opera nel campo delle telecomunicazioni da quasi 20 anni.

Assieme a Vito Magliaro entriamo nelle pieghe del progetto.

 

Le infrastrutture oggi rappresentano un must per uno Stato e la velocità che garantite è in linea con quella dei Paesi più evoluti. Ovviamente serve una rete davvero all’avanguardia… è la fibra ottica?


“Ci sono soluzioni oggi che servono come fase di transizione per uno sviluppo decisivo e definitivo, quello in Fibra Ottica. Il vero salto è l’FTTH, la fibra fino all’utente. E non solo per la velocità, molto importanti sono la bassa latenza e la stabilità del servizio”.

 

Quali sono i benefici che può portare l’alta velocità di navigazione?


“Una connessione in fibra garantisce una velocità e una stabilità tale, ideale per garantire performance eccellenti a chi ama giocare online o guardare film e serie tv in streaming, specie se in HD. Analogamente, anche la qualità delle videochiamate effettuate tramite servizi VoIP sarà molto maggiore, con ottime performance audio e video. Inoltre, la fibra ottica è ideale in quelle situazioni in cui ci sono più dispositivi connessi contemporaneamente alla rete wi-fi, come ad esempio pc, diversi smartphone e tablet”.

 

Come si sono evoluti i servizi Tlc negli ultimi anni?

 

“Ormai il mercato delle telecomunicazioni è inscindibile da quello dell’ICT. Internet of Things, omnicanalità, Industry 4.0 e big data sono grandi opportunità che necessitano di reti performanti, sicure, gestibili, interoperabili e scalabili, capaci di garantire adeguata continuità e qualità di servizio in un contesto in cui la crescita del traffico è esponenziale”.

 

Quali sono i progetti di Telenet?


“Telenet in questi anni ha investito per realizzare una rete in fibra ottica con due anelli a 10 giga. Questi anelli servono per collegare i nostri clienti business – ad esempio alcune Banche di San Marino – e ad interfacciarci con la rete dello Stato. Gli altri progetti in atto sono in ambito Security e Data Center”.

 

Torniamo alla fibra ottica. Come si sta muovendo lo Stato sammarinese?

 

“Costruire una rete per portare la fibra a tutti, cittadini e aziende, è un investimento molto lungimirante, significa mettere le basi per un futuro tecnologico. Con la fibra si agevolano le nuove tipologie di lavoro come lo smart working, l’e-commerce e si diventa cittadini del mondo”.

 

San Marino diventerà il primo Stato a 5G. Per garantire questo livello, occorrono investimenti nelle reti.


“Per poter soddisfare i requisiti sempre più stringenti dell’accesso radio dettati dal nuovo sistema 5G (throughput, latenza, affidabilità, densità di connessioni, mobilità), bisognerà valutare attentamente l’ubicazione delle funzionalità di rete remotizzate, ma sicuramente il trasporto con una rete performante diffusa sul territorio facilita lo sviluppo del 5G”.

 

La Commissione europea ha identificato in1 Gigabit il nuovo target di velocità. San Marino è un piccolo Stato: le dimensioni ridotte possono essere un vantaggio? E’ fantasia ipotizzare che il Titano riesca a diventare il primo Paese che riesce a “correre” a questa velocità?

 

“Tutti i paesi si stanno muovendo per portare connessioni giga a tutti i cittadini, ma sicuramente avere un territorio di dimensioni ridotte è un vantaggio per effettuare una copertura totale del territorio e diventare il primo paese totalmente cablato”.

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