Home FixingFixing Mense scolastiche, le tariffe più care in Emilia-Romagna

Mense scolastiche, le tariffe più care in Emilia-Romagna

da Redazione

La giornalista di Radio 24 Maria Pia Ceci nel servizio del GR24.

 

Si va dai 60 euro mensili della Sardegna ai 104 dell’Emilia Romagna. Per le città, dai 32 euro di Barletta, ai 128 di Livorno spiega la giornalista di Radio 24 Maria Pia Ceci nel servizio del GR24. Tariffe sostanzialmente stabili, secondo il dossier di Cittadinanzattiva, per mense della scuola primaria che presentano problemi a livello di manutenzione e sicurezza, con distacchi di intonaco e l’assenza di porte antipanico. Una scuola su dieci poi non ha un vero e proprio spazio mensa e i pasti vengono serviti in corridoi o aule. Ai bambini la cosa che dà più fastidio è il rumore, insieme alla fretta con cui bisogna mangiare e i modi bruschi del personale addetto. Il cibo viene però giudicato di buona qualità, anche se poco bio. Preferiti (manco a dirlo) dolci, gelato e pizza. Ora è consentito portare il pasto da casa e le scuole, in attesa della sentenza della Cassazione e di una regolamentazione da parte del Miur, si sono attrezzate con tavoli separati, ma a livello nazionale il fenomeno resta marginale, con 24 bambini su mille che l’hanno scelto – secondo un’indagine Anci. Fenomeno invece in aumento a Torino, dove è iniziata la battaglia per il panino a scuola.

“Riguarda soprattutto le famiglie benestanti e non quelle più indigenti. Questo vuol dire che non è una questione di costi ma di qualità del servizio offerto”, spiega Lisa Mandorino di Cittadinanzattiva.

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