Successo per il terzo Festival, che per 50 giorni ha “richiamato” 2 mila persone. Il Presidente Paolo Maggioli: “Abbiamo celebrato il vero spirito del valore del fare impresa”.
di Alessandro Carli
Tour aziendali e open day, mostre e presentazioni di libri, convegni e dibattiti di confronto e approfondimento, inaugurazioni di nuovi stabilimenti. Numeri da capogiro hanno caratterizzato la terza edizione del Festival dell’Industria e dei Valori di Impresa di Confindustria Romagna che, per oltre 50 giorni, ha visto scendere in campo trenta aziende del territorio, una trentina di appuntamenti organizzati dalle imprese partecipanti e tre da Confindustria Romagna. Il tutto, in una cornice di partecipanti davvero importanti: nei quasi due mesi difatti si sono superate le duemila presenze. Nelle parole del Presidente di Confindustria Romagna Paolo Maggioli, la sintesi e la soddisfazione dei risultati raggiunti: “E’ stato il Festival dell’orgoglio delle imprese della Romagna, il Festival degli imprenditori, dei dipendenti e delle loro famiglie, ma anche dei lavoratori in pensione, dei clienti e fornitori, delle istituzioni e di tutti i cittadini. Siamo veramente fieri e soddisfatti dei risultati raggiunti. In queste settimane abbiamo celebrato appieno il vero spirito del valore del fare impresa in un’atmosfera di completa unione di intenti che rappresenta la nostra associazione e le nostre province”.
Molto importante la collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale, partner della terza edizione del Festival.
“Il festival e gli open day promossi da Confindustria Romagna hanno avuto una duplice valenza – ha sottolineato Daniele Rossi Presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale – Da un lato, hanno portato al centro dell’attenzione tante realtà industriali che contribuiscono a fare dell’Emilia Romagna una delle regioni con il più alto tasso di crescita. Dall’altro, si sono creati i presupposti per ulteriori relazioni tra questo tessuto industriale e il porto, una infrastruttura al servizio della competitività della Romagna e del Paese”.
Un’occasione importante di unione e condivisione che ha dato la possibilità di toccare con mano la quotidianità delle aziende. Così il Direttore Generale di Confindustria Romagna Marco Chimenti, che ha aggiunto: “Ci ha accompagnato un’atmosfera di energia e grande entusiasmo. Le persone che hanno partecipato ai tanti momenti hanno potuto vedere cosa c’è all’interno dei capannoni, degli uffici, dei laboratori per la ricerca e l’innovazione di aziende appartenenti a diversi settori e piena espressione dell’eccellenza imprenditoriale della Romagna”.
Il gran finale al Parco Oltremare di Riccione con la partecipazione di circa 300 persone. A portare il saluto il Presidente Esecutivo di Costa Edutainment Giuseppe Costa che all’interno dell’Associazione ricopre l’incarico di Presidente della sezione turismo.
“Sono molto onorato – ha affermato Beppe Costa – di questo incarico, che vivo come un riconoscimento del modello aziendale che come Costa Edutainment proponiamo in tutti i territori in cui operiamo. Un modello unico di integrazione tra pubblico e privato in grado di generare valore condiviso per i propri territori. Un sistema integrato che punta sul lavoro di squadra, la qualità e la sostenibilità come strumenti di competitività capaci di garantire all’impresa durabilità nel tempo. In accordo con la direzione di Confindustria Romagna e in linea con gli obiettivi della nuova legge regionale sulla destinazione Romagna, uno degli obiettivi della mia presidenza è applicare questo modello sul sistema turistico già esistente in un’ottica di valorizzazione del patrimonio e sviluppo della proposta turistico-culturale”.
Leader in Italia nel settore dell’edutainment, il gruppo Costa Edutainment gestisce 12 strutture sul territorio nazionale di cui quattro in Romagna – Acquario di Cattolica, Oltremare, Aquafan, Italia in Miniatura – che accolgono ogni anno circa 1,2 milioni di visitatori. Il gruppo ha chiuso il 2016 con un fatturato consolidato di 56 milioni di Euro. Il polo romagnolo del gruppo, seppur presente in maniera strutturata solo dal 2013, è un esempio della capacità del sistema integrato di Costa Edutainment di sapersi adattare alle specificità di un territorio: valorizzando le peculiarità di ogni parco, il gruppo riesce ad attrarre tipologie di target differenti con una proposta capace di unire il divertimento, elemento distintivo della proposta turistica romagnola, a una proposta di intrattenimento educativo di qualità, seguendo la stagionalità tipica del territorio.