Home FixingFixing Fare sistema, l’esempio del Polo della Moda

Fare sistema, l’esempio del Polo della Moda

da Redazione

I visitatori di Rovereta diventino poi turisti per Città.

 

Il Luxury Department Store San Marino o Polo della Moda, è un esempio di come la pianificazione potrà dare sviluppo a più settori e, in generale, all’economia di San Marino. La creazione di un centro di attrazione di questo tipo, oltre ai benefici immediati dati dalla sua realizzazione (sui cui dati non si possono che fare solo previsioni, ma è indubbio che per realizzarlo qualcuno dovrà lavorarci), per essere considerata un’operazione di sistema, deve collegarsi in maniera efficace al resto del settore commerciale e turistico. Qualunque sia il flusso di visitatori (la proprietà stima in diverse centinaia di migliaia di persone l’anno), l’obiettivo di sistema è che questi visitatori si trasformino in visitatori di tutta San Marino, quindi di turisti. Se il polo di Rovereta dovesse restare isolato e scollegato dal Centro Storico e dagli altri poli commerciali del Paese, sarebbe un’opportunità persa per tutti. Per questo si sta già lavorando affinché dal Luxury Department Store si possano raggiungere, facilmente e magari senza l’utilizzo della propria auto (servizio navetta, mobilità sostenibile, i progetti sono diversi), qualsiasi altro punto del Paese – a iniziare dal Centro Storico – e comunque qualsiasi luogo di San Marino dove ci sia un motivo di attrazione, che potrebbe essere culturale (musei, teatri, cinema, mostre…), sportivo, ricreativo, gastronomico o ricettivo. Sulla progettazione di veri e propri “pacchetti” per questi visitatori (shopping tour, ristorante, hotel) qualche imprenditore pare abbia già le idee ben chiare, ma le difficoltà legate alla mobilità interna e alle strutture presenti, che spesso non soddisfano le esigenze di tutti i potenziali clienti, limitano anche queste iniziative. Sulla necessità di alzare il livello attuale di queste strutture, di puntare al lusso o all’extra lusso, si discute da anni a San Marino, ma senza un Piano coordinato e condiviso, e senza le necessarie risorse (come detto sopra, incentivi e contributi), difficilmente si sbloccheranno i progetti.

Progetti che, almeno nelle intenzioni e anche nelle dichiarazioni degli imprenditori, sembra proprio non manchino.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento