Lo spiega il Direttore del Centro Nazionale Trapianti, al microfono di Cuore e Denari condotto da Nicoletta Carbone e Debora Rosciani su Radio 24.
“Diamo il meglio di noi” è il claim della Campagna nazionale su donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule di quest’anno promossa dal Ministero della Salute in collaborazione con il Centro Nazionale Trapianti e le Associazioni di settore.
Una campagna che “è utile – spiega il dottor Alessandro Nanni Costa, Direttore del Centro Nazionale Trapianti, al microfono di Cuore e Denari condotto da Nicoletta Carbone e Debora Rosciani su Radio 24 – sia per le donazioni dopo la morte, ma anche per le donazioni da vivente, come per le donazioni di cellule staminali emopoietiche, tanto che in Italia abbiamo 480 mila donatori disponibili a donare le proprie cellule a un paziente, poi abbiamo ottimi dati nella donazione di tessuti e quest’anno eccellenti numeri anche per la donazione degli organi”.
“Infatti – continua il dottor Alessandro Nanni Costa ai microfoni di Nicoletta Carbone e Debora Rosciani – nei primi sei mesi di quest’anno abbiamo il 10% in più di donatori rispetto all’anno scorso e questo vuol dire che alla fine del 2016 trapianteremo 300-350 pazienti in più”.
Numeri importanti che hanno effetti positivi sulla lista d’attesa.
“Infatti – prosegue il Direttore del Centro Trapianti – noi riusciamo a trapiantare fra il 70-75% di pazienti in lista d’attesa, nello specifico abbiamo numeri più alti nel fegato con punte di 85%, mentre sono un po’ più bassi nel polmone con il 65%”.
“Quindi – conclude l’esperto alla trasmissione radiofonica di Radio 24, Cuore e Denari – un paziente che entra in lista d’attesa ha molte probabilità di ricevere il trapianto”.
