Home FixingFixing Lavoro, ispezioni nei festivi e in casa per i “subordinati”

Lavoro, ispezioni nei festivi e in casa per i “subordinati”

da Redazione

In Consiglio il testo in prima lettura. Il Segretario Belluzzi: “Strumento contro l’illegalità”. Controlli più efficaci con l’accorpamento degli attuali tre Uffici in un unico Ispettorato.

 

Cambiano le “Procedure ispettive in materia di lavoro”: alla base del cambiamento un maggiore coordinamento attraverso l’accorpamento degli attuali tre servizi ispettivi in un unico Ispettorato, che dovrebbe portare ad una migliore efficacia nei confronti del lavoro irregolare.

Con un apposito progetto di legge, il Segretario al Lavoro, Iro Belluzzi, ha sintetizzato l’approfondimento e l’elaborazione del gruppo di lavoro nominato dal Congresso di Stato e composto da dirigenti e funzionari convolti nel processo che, si legge nella relazione dello stesso Belluzzi, “ha messo in evidenza potenzialità e criticità dell’attuale assetto operativo degli ispettorati dell’Ufficio del Lavoro, dell’Ufficio Contributi dell’ISS e della UOS Sicurezza antinfortunistica nei luoghi di lavoro del Dipartimento di Prevenzione”. Tale progetto, approdato in prima lettura nel Consiglio Grande e Generale di questi giorni, “ha quale obiettivo l’implementazione di una più efficace ed efficiente azione ispettiva nei luoghi di lavoro, attraverso una precisa definizione delle norme di carattere procedurale e comportamentale alle quali è tenuto il personale ispettivo, una razionalizzazione nell’impiego delle risorse umane, l’aumento di copertura dell’erano del controlli, accessi più organici nelle imprese senza inutili duplicazioni e procedure uniformi e codificate di esecuzione delle ispezioni”. “Il tema del potenziamento delle strutture ispettive”, spiega Belluzzi, “in un contesto di crisi economica diffusa e protratta nel tempo, risulta prioritario per sconfiggere, con maggiori strumenti a disposizione, forme diverse di irregolarità attuate all’interno dei luoghi di lavoro, non solo finalizzato alla verifica della possibilità di recupero di posti di lavoro, ma anche per scongiurare forme di concorrenza sleale che un’operatività irregolare può determinare, con conseguenze negative anche nei confronti del mercato interno”.

“Sarà fondamentale”, spiega quindi Belluzzi, “per la piena attuazione ed efficacia della nuova normativa, avviare sin da subito dei percorsi di formazione per il personale attualmente in servizio nei tre Ispettorati, al fine di condividere esperienze ed apprendere nozioni e competenze per alcuni aspetti trasversa li, quali le modalità di esecuzione delle ispezioni e della redazione dei verbali, per altri aspetti tecniche, in relazione alle diverse normative dei settori di provenienza: per questo il motivo è stata prevista un’entrata in vigore della legge 180 giorni dopo la sua legale pubblicazione”.

 

CONTROLLI NEI GIORNI FESTIVI E ANCHE IN CASA

L’accorpamento dei servizi ispettivi in un unico lspettorato presso l’Ufficio del Lavoro, già determinato con il Decreto Delegato 24 luglio 2014 n. 119, grazie all’aumento del numero di Ispettori in forza all’Ispettorato Unico, annuncia Belluzzi, “renderà possibili i controlli sia nei giorni festivi che feriali dalle 8 alle 22, unitamente alla possibilità di effettuare, con un unico accesso, i controlli relativi al rispetto delle normative sociali e del lavoro”, insieme a “quelle relative alla sicurezza antinfortunistica nei luoghi di lavoro”. In questo contesto, l’articolo 27 prevede che “al fine di organizzare un servizio maggiormente efficiente, l’Ispettorato del Lavoro predisporrà, con periodicità, specifiche azioni coordinate con le forze di Polizia e altri organismi di vigilanza e controllo presenti sul territorio”.

In aggiunta all’estensione dell’orario dei controlli, viene anche introdotta “la possibilità di effettuare ispezioni, da parte dell’Ispettorato del Lavoro, anche all’interno delle civili abitazioni ove si svolga un’attività lavorativa subordinata, sia che il datore di lavoro sia la famiglia che un operatore economico”.

 

PIANIFICAZIONE ANNUALE E SCAMBIO DEI DATI

Le nuove procedure prevedono una più attenta pianificazione dei controlli, in particolare, a gennaio di ogni anno, “il Dirigente dell’Ufficio del Lavoro insieme al Dirigente del Dipartimento di Prevenzione dell’Istituto di Sicurezza Sociale, predisporranno una pianificazione congiunta per l’effettuazione dei controlli e delle attività proattive da svolgersi. Il Responsabile dell’spettorato del Lavoro e il Responsabile del Dipartimento di prevenzione – almeno trimestralmente – verificheranno l’implementazione del piano dei controlli e assicureranno, con apposite disposizioni, l’interazione e l’accessibilità al le banche dati delle due UO al fine del migliore svolgimento delle proprie funzioni, fatto comunque salvo il dovere di segnalarsi reciprocamente eventuali situazioni che richiedano interventi tempestivi”. “Ma”, spiega Belluzzi, “affinché l’azione ispettiva sia veramente efficace e la sostanza dei fatti non debba soccombere ed essere mortificata a causa della non precisa forma di esecuzione dei controlli, o del verbale o della contestazione e ingiunzione, si vanno a declinare precisamente l’attività, i poteri e i tempi di realizzazione dell’azione ispettiva anche con la possibilità di più accessi ovvero la determinazione della fase preparatoria dell’ispezione, la determinazione dci poteri ispettivi e incompatibilità degli ispettori, il dovere di segretezza, le modalità di effettuazione della verifica ispettiva, i poteri d’indagine, formalità, interrogatori, acquisizione di documenti, i diritti e doveri delle parti e la modalità di redazione dei verbali”.

 

PIÙ ACCESSI ANCHE PRESSO LA STESSA AZIENDA

In questo senso, “la grande novità rispetto al passato è quella relativa alla possibilità di effettuare più accessi presso l’impresa, poiché si possono verificare circostanze nelle quali non sia possibile concludere l’accertamento ispettivo durante il primo accesso e si rendano quindi necessari ulteriori indagini e /o acquisizione di documenti e informazioni. In questo caso, la legge disciplina compiutamente tutte le attività che il personale ispettivo può svolgere, le modalità di verbalizzazione di tutte le azioni svolte”.

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