Home FixingFixing Giochi, tradizioni e cibi di oltre 500 anni fa

Giochi, tradizioni e cibi di oltre 500 anni fa

da Redazione

“Il Medioevo a San Marino” si rifà il trucco e si migliora ulteriormente. Teodoro Lonfernini: “Il turismo genera il 20% del nostro PIL”.

 

di Alessandro Carli

 

Un libro nel libro. Da quest’anno le “Giornate Medioevali” sono state appoggiate – come fosse un poster – all’interno del libro-contenitore “Il Medioevo a San Marino”, un calendario di eventi e appuntamenti che si è aperto il 18 luglio e che impreziosirà il Titano sino al 9 agosto.

Un’esecuzione, quella del programma che, come ha raccontato il segretario di Stato Teodoro Lonfernini, “unisce i due luoghi principali del Centro storico, la Cava dei Balestrieri e la ‘Guaita’, la Prima Torre”. Sull’importanza poi della capacità che ha il comparto turistico di creare economia per il Paese, Lonfernini ha rimarcato che “rappresenta il 20% del PIL”.

L’iniziativa di quest’anno, migliorata e modificata rispetto le passate edizioni, è stata resa possibile grazie alla rinnovata sinergia tra pubblico e privato. Al fianco dello Stato, Ente Cassa di Faetano. Il Presidente Maurizio Zanotti ha ricordato che “da diversi anni Ente Cassa di Faetano dà un sostengo concreto alle associazioni del Paese”. Zanotti poi ha rilanciato il progetto del parco tematico: “Il centro storico si presta a questa iniziativa: qui ci sono le contrade e l’impronta medievale è molto rilevante. Un vero e proprio ‘villaggio medioevale’, grazie all’accoglienza che i gruppi storici sammarinesi sanno mettere in campo, per fare immergere i visitatori nella storia del nostro territorio. Potremmo rappresentare un esempio anche per altri Paesi. San Marino ha bisogno di portare fuori un’immagine positiva. E la nostra storia può davvero rappresentare un ottimo veicolo”.

 

GIORNATE MEDIEVALI

Gli appuntamenti estivi a San Marino promossi dalla Segreteria di Stato per il Turismo sono numerosi e vari, pensati per soddisfare i gusti e le esigenze più disparate. Tra questi, le rievocazioni, gli spettacoli e i tornei ispirati al Medioevo giocano un ruolo di prim’ordine con nuovi progetti dedicati ai secoli più misteriosi e affascinanti della storia, che si affiancano alle iniziative già care al pubblico. L’appuntamento tradizionale con le Giornate Medioevali non può mancare: dal 23 al 26 luglio, quattro giorni in cui ci si immerge totalmente nell’atmosfera dell’epoca che ha forgiato i caratteri peculiari del Comune di San Marino, più tardi divenuto Repubblica. Gli spettacoli iniziano sin dal mattino, con le rievocazioni storiche che animano la Prima Torre “Guaita”, a cura dei gruppi storici sammarinesi I Fanciulli e la Corte di Olnano e Compagnia dell’Istrice e la partecipazione dell’Associazione Giochi Storici di San Marino. Dal pomeriggio alla sera i soavi suoni di flauto e gironda rallegrano gli angoli più suggestivi del vecchio borgo e i ritmi incalzanti di tamburi riempiono le antiche contrade. Un angolo speciale, presso Campo Bruno Reffi, è dedicato ai più piccoli, con l’animazione a cura della Compagnia San Giorgio e il Drago che coinvolge i ragazzi in attività ispirate al mondo delle fiabe e dei racconti fantastici. Attrazioni curiose la rievocazione degli antichi mestieri e dei commerci con il mercato, nonché la Città Medioevale, il suggestivo accampamento presso la Cava Antica. Al calar del sole si sprigionano i profumi delle pietanze preparate secondo le antiche ricette, servite a lume di candela nei ristoranti del centro. Gli spettacoli serali, che hanno il loro fulcro nella splendida Cava dei Balestrieri, hanno inizio con l’emozionante show di apertura, che vede protagonisti i Balestrieri, gli Sbandieratori, i Musici e i Figuranti della Federazione Balestrieri Sammarinesi. Per l’edizione 2015 il regista e direttore artistico Philippe Macina ha pensato ad una potenziata e nutrita presenza di colorati personaggi e gruppi itineranti che assicurano un coinvolgimento ancor più ricco nelle antiche contrade del centro storico. Le visite guidate proposte dalle guide ufficiali di San Marino per l’occasione rappresentano una possibilità di approfondimento culturale da abbinare all’esperienza di viaggio.

Il momento clou della prima serata è la presentazione della Balestra Veloce di Leonardo, un’invenzione che avrebbe potuto cambiare il corso della storia, realizzata in collaborazione con Leonardo3 Milano e Danilo Giovannini.

Nella suggestiva location si esibiscono inoltre i gruppi storici sammarinesi, portando in scena spettacoli che ripercorrono alcune delle vicende più significative della storia del Piccolo Stato, a cui si aggiungono gradevoli performance di danza, teatro, giocoleria e musica antica. Il gran finale della domenica è dedicato alla Disfida del Tricorniolo, una competizione molto attesa dai tiratori per la difficoltà di colpire il bersaglio speciale, prova di abilità che garantisce prestigio al vincitore. Il Tricorniolo, bersaglio unico nel suo genere inventato dalla Federazione Balestrieri Sammarinesi in occasione della prima edizione delle Giornate Medioevali, rende infatti molto difficile il conficcarsi della verretta, la freccia scoccata dalla balestra.

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