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Banca di San Marino, una filiale green con nuovissimi servizi

da Redazione

Inaugurazione a Cailungo l’11 giugno alle 18: bancomat “Drive in”. Le parole dei responsabili Davide Francioni e di Laura Gobbi.

 

di Alessandro Carli

 

C’è qualcosa di antico e allo stesso di nuovo, nella nuova filiale di Banca di San Marino che l’11 giugno aprirà a Cailungo, proprio di fianco all’ospedale di Stato. Antico, anzi, di continuità con la tradizione dell’istituto di Faetano sono lo spirito e la filosofia che stanno alla base del progetto, ovvero, come racconta Luca Cicchetti, Direttore Commerciale di BSM, “il far ritornare all’intera comunità – attraverso una serie di progetti strutturali e concreti per il Paese – la fiducia concessa dai clienti”. Nuovo, anzi, nuovi, sono invece i volti dei due giovani responsabili, ma anche i servizi che BSM mette a disposizione dei clienti, e il taglio “green” che è stato dato alla filiale. La filiale difatti sarà gestita da Davide Francioni (responsabile della filiale) e da Laura Gobbi (viceresponsabile), due figure professionali che sono cresciute all’interno della “scuola” BSM.

“Questa nuova avventura – racconta Davide Francioni – mi riempie di orgoglio ma anche di responsabilità. Una ‘sfida’ avvincente, che sono pronto ad affrontare, assieme allo staff, con energia”.

La media dei due responsabili è di 30 anni. “E’ la conferma – conclude – che Banca di San Marino crede nei giovani. Giovane è anche uno dei servizi di punta della filiale, il “Bancomat drive in”.

E’ una “prima” anche per Laura Gobbi: “Dopo aver lavorato nella sede centrale di Faetano nel settore della contabilità ed in diverse filiali, mi si presenta un’opportunità di crescita molto interessante. Certamente le responsabilità saranno più alte, ma sono certa che – anche grazie alla ‘formazione’ fatta in BSM – sia io che Davide saremo in grado di gestire adeguatamente questa filiale. Metteremo in campo la storia della Banca e la nostra freschezza”.

 

IL PROGETTO DEI PARCHEGGI

Ma facciamo un passo indietro, e ripercorriamo i passi salienti dell’operazione.

La filiale di Cailungo è solamente una delle ciliegine di un progetto molto più ampio, che è partito circa un lustro fa e che ha riguardato l’impegno economico che Banca di San Marino, ha messo in campo per la realizzazione dei due nuovi parcheggi dell’ospedale.

Era il 2009 quando è stata stipulata la convenzione tra Ente Cassa di Faetano, Banca di San Marino e le Segreterie di Stato al Territorio, alle Finanze e alla Sanità. Accordo che prevedeva la realizzazione di due parcheggi multipiano a servizio dell’Ospedale di Stato, ma anche la possibilità per Banca di San Marino di realizzare una sua filiale sulla struttura denominata P4.

Complessivamente questo secondo e conclusivo stralcio ha comportato un impegno economico ragguardevole: circa 2,5 milioni di euro, tutto a vantaggio dei cittadini.

Un dono che BSM fa alla comunità grazie alla fiducia concessa, nel tempo, dai clienti. Oggi quindi quel “cantiere” di parole e progetti arriva a compimento.

 

I SERVIZI: ARRIVA IL BANCOMAT “DRIVE IN”

Se la facciata della filiale di BSM che dà sulla strada che fiancheggia l’ospedale è oramai diventata “familiare” a chi passa a piedi in automobile (difficile non aver posato lo sguardo sull’insegna “drive in”), all’interno lo “sportello” presenta molte novità, sia in campo della sostenibilità che dell’abbattimento delle barriere architettoniche. A circa una settimana dal taglio del nastro, il responsabile della filiale Davide Francioni ci illustra in anteprima in “dentro le quinte”.

“Oltre ai consolidati servizi di filiale, la novità più apparente è senza dubbio il Bancomat ‘drive in’: i clienti, senza dover scendere dall’automobile, possono accedere a tutti i servizi, come ad esempio ricaricare i telefonini cellulari, prelevare contanti e richiedere l’estratto conto. Lo sportello è coperto da un tetto, utile in caso di maltempo”.

Laura Gobbi invece si sofferma sugli ingressi più tradizionali. “Per facilitare l’accesso a tutti, in un’ottica di abbattimento delle barriere architettoniche, per l’accesso alla filiale di Cailungo è stata installata anche un’ampia ‘bussola’, per agevolare l’accesso alle persone diversamente abili”.

 

IL TAGLIO DEL NASTRO: MUSICA E E BRINDISI

Come detto, giovedì 11 giugno alle 18 è in programma il taglio del nastro. Il brindisi e l’aperitivo saranno impreziositi dalla musica del duo violoncello e chitarra “TuttacolpadiPaz”. La filiale sarà invece operativa a tutti gli effetti da lunedì 15 giugno. Per tutta la prima settimana di lavoro a chiunque si presenterà in filiale, sia clienti che non, verrà offerta la colazione.

 

 

Studio Antao Progetti: Un esempio di edilizia sostenibile a basso impatto ambientale

La nuova filiale di Cailungo si propone come esempio di edilizia sostenibile con basso impatto ambientale. “Il parcheggio che ospita la filiale – spiega lo Studio Antao Progetti, l’équipe di professionisti che ha curato il progetto – è stato costruito in calcestruzzo armato completamente in opera, utilizzando la tecnologia con armatura metallica a cavi in acciaio post-tesi. Tale tecnologia ha permesso di ottenere luci molto ampie per migliore agibilità di parcheggi e percorsi, limitando lo spessore dei solai”. La filiale è dotata di un impianto fotovoltaico, installato in copertura, che sfrutta una delle principali fonti energetiche rinnovabili presente in natura: il sole.

“L’impianto – prosegue lo Studio – è costituito da 60 pannelli di tipo policristallino da 250 W, la cui potenza complessiva è pari a 15 kW. L’energia prodotta è pari a 16.500 kWh/anno ed è ampiamente sufficiente a ricoprire il fabbisogno dell’edificio, la parte in esubero infatti viene rilasciata nella rete pubblica. La produzione di energia da fonti rinnovabili permette anche di ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera a favore della tutela dell’ambiente”.

La progettazione architettonica è avvenuta seguendo i criteri della bioedilizia per la razionalizzazione dei consumi e la diminuzione di sprechi e dispersioni. La forma compatta, lo studio dell’esposizione solare, l’utilizzo di portici, frangisole e facciate ventilate hanno permesso, insieme alla cura nei dettagli esecutivi e alle dotazioni impiantistiche di raggiungere la classe energetica A (legge 72/2008 di RSM).

“L’involucro dell’edificio – conclude lo Studio – è progettato per garantire la massima performance termica”.

Nei tamponamenti verticali esterni sono stati utilizzati infissi in alluminio a taglio termico con vetrocamera basso-emissiva e un termocappotto ad alto spessore, particolare cura è stata dedicata ai nodi parete-solaio-copertura per evitare ponti termici ed inutili dispersioni a favore di un maggior risparmio energetico”. Tutti i materiali scelti per la realizzazione dell’edificio e le finiture interne sono privi di sostanze inquinanti, provenienti da materie prime riciclate e a loro volta riciclabili.

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