Fixing ha navigato in Rete: ecco cosa pensano davvero di noi. Una miniera di informazioni custodite tra le pieghe della lingua.
di Alessandro Carli
Se ieri la parola “reputazione”, in campo commerciale (ma non solo), era importante ma comunque circoscritta – in caso di malumori o insoddisfazione, spesso la “disputa” si risolveva in un dialogo tra il cliente e il titolare del negozio – oggi quello stesso termine ha, per un Paese votato al commercio, un peso specifico ancora più grande: una recensione, un feedback, un commento, in pochissimo tempo – grazie a internet – in un click escono dai confini di Stato e diventano di dominio pubblico. L’effetto domino, come è facile immaginare, può avere l’effetto di uno tsunami: un tam tam mediatico inimmaginabile, twittato e ritwittato e rilanciato e “piaciuto” (il celebre “like” con tanto di pollice in alto) alla velocità della Rete, che può recare danni visibili e, in alcuni casi, non immediatamente decodificabili. Soprattutto se scritti in una lingua non facilmente addomesticabile. La Rete, come si sa, è una miniera di informazioni, spesso custodite tra le pieghe dell’idioma, i rimandi dei siti. Qui, come nei vecchi block notes o nei diari di viaggio di romantica memoria, le persone scrivono. Commentano. Chiedono. E soprattutto lasciano i feedback. Perché i turisti oggi, anche grazie al web, sono più informati. Sanno dove vanno, si documentano, approfondiscono gli argomenti di maggior interesse (la storia di un luogo, i ristoranti dove si mangia bene, i luoghi dello shopping) e soprattutto si confrontano. Senza troppe remore, a dire il vero: se devono chiedere qualcosa di particolare, non fanno tanti giri di parole. Ora: per quel che concerne i commenti scritti in italiano, i problemi sono pochi. . Qualche grattacapo in più invece lo si può incontrare per i “diari di viaggio” scritti in russo. Già, ma cosa dicono (e scrivono) i turisti russi di San Marino? Siamo sicuri che bastino i cartelli scritti in cirillico e qualche sorriso (scontato) per dare una buona immagine del Titano a quella fetta di turisti che si è rivelata così importante negli ultimi anni?
Yandex
Yandex è una società di Information Technology che ha il più grande motore di ricerca in Russia, e sviluppa una serie di servizi e prodotti per Internet. La pagina Yandex.ru è classificata come la più famosa del web russo. Una specie di Google, per essere concreti. Yandex, in Russia, ha superato Google. Quasi il 90% degli utenti lo utilizza per ottenere informazioni sui prodotti da acquistare e quasi l’80% per confrontare i prezzi. Un sito quindi credibile, molto frequentato. E che ci dà alcuni spunti su cui riflettere. Che idea hanno i viaggiatori russi di San Marino? Sotto il profilo paesaggistico e storico, i commenti sono davvero entusiastici. Sotto il profilo dello shopping invece meno. Molto meno. Lo diciamo subito: la “reputazione” del Monte non è eccelsa. Certo, è più facile dar seguito agli aspetti negativi (chissà perché, ma attraggono di più, quasi la “qualità” e le eccellenze fossero scontate e ovvie), ed è altrettanto facile cadere nei pregiudizi, nel sentito dire. Terreno scivoloso, nel quale è facile avvitarsi. Le parole però, come diceva Giorgio Gaber, “definiscono il mondo”. E le parole che abbiamo incontrato su Yandex, ci danno un’immagine abbastanza nitida di quello che si pensa in Russia del Monte.
Riflessioni
In merito al luogo che appartiene al Patrimonio mondiale dell’Umanità, non possiamo che accodarci ai commenti del viaggiatori. Costruito l’involucro, è importante saperlo riempire adeguatamente, puntando sulla qualità. Come potrete leggere nel box qui a fianco – abbiamo solamente estrapolato alcuni feedback -, molte persone hanno il tarlo del dubbio: cosa si vende sul Titano? E’ davvero alto il rischio di acquistare prodotti farlocchi? Fixing, come avrete letto nel mesi scorsi, ha fatto un giro nel centro storico, raccontando e fotografando alcune realtà. Il dubbio del marchio – questo è ciò che emerge dai motori di ricerca russi quando raccolgono le impressioni dei turisti russi che scelgono il Monte come meta anche di shopping – di certo rovina la reputazione e l’intera immagine del Paese. E’ un danno commerciale anche e soprattutto per chi ha deciso di investire nei brand più prestigiosi.
Città vive con il commercio. Attività che oggi si devono scontrare con la crisi economica e con i problemi di reputazione. Siamo certi che quest’ultimi possono essere superati.
I FEEDBACK SU SAN MARINO
Ecco un “assaggio” dei feedback e dei commenti che i turisti russi hanno scritto sui siti. Le traduzioni sono un po’ approssimative (ci siamo avvalsi del traduttore di Google), ma certamente il senso è chiaro.
Abbiamo cercato di trovare un po’ di equlibrio, proponendovi sia i punti di forza che quelli di criticità deel Monte.
Le cose positive
Partiamo dalle cose positive. La maggior parte dei turisti apprezza il panorama e la storia del Titano Storia che, a leggere le loro parole, conoscono bene: sanno che la Repubblica è stata fondata nel 301 d. C. Ecco comunque le loro riflessioni e le loro emozioni.
“Acquaviva, Serravalle, Borgo Maggiore, Faetano, Domagnano, Fiorentino, Montegiardino, Chiesanuova. Il cuore del turista balla quando vede per la prima volta tutta la bellezza di questi luoghi. San Marino è posto fantastico, meraviglioso e perfetto di cui si innamora a prima vista e per sempre”.
(http://www.tourister.ru/responses/id_8068)
“Volevo visitare San Marino sin dall’infanzia, sin da quando mio nonno mi spediva le cartoline dall’Italia. Non riuscivo e crederci che in questo meraviglioso monte vivano le persone normale e non gli elfi e le fate”.
(…)
“Nel programma del mio tour San Marino non c’era. Sulla strada da Roma a Venezia l’ho incontrato e sono rimasto quasi tutto il giorno nella “Terra dei Castelli”. Evviva!
San Marino non è un negozio e nemmeno un outlet. Questa mini Repubblica ha la sua storia antica, con un’architettura unica, con la sua cronologia. Non è solo la più antica Repubblica del mondo ma anche la più libera”.
(http://www.tourister.ru/responses/id_1095)
Le cose negative
Com’era facile immaginare, le criticità emergono quasi tutte alla voce “shopping”.
In molti casi si tratta quasi di “terrorismo psicologico”: i turisti russi mettono sul “chi va là” tutti i potenziali clienti, mettendoli in guardia davanti alle vetrine. Ecco qui sotto le loro parole.
“San Marino è un posto molto bello. Ma come luogo per lo shopping… bisogna fare molta attenzione, c’è merce contraffatta a ogni passo. Il 100% falso”.
(http://www.mne-tebe.ru/pub/shopping_s/shoping_v_san_marino.html)
“State molto attenti, ci sono cose taroccate dappertutto che vengono vendute come originali”.
(http://www.tourister.ru/world/europe/san-marino/city/san_marino/publications/340)
Infine, un classico dei siti legati al commercio ai viaggi. Una persona pone una domanda al popolo del web, che immancabilmente risponde e dice la sua. In questo caso, chiaramente, ci siamo soffermati sullo shopping a San Marino.
Domanda: “E’ possibille comprare a San Marino le scarpe buone, abbigliamento, borse “Made in Italy” di marchi famosi? Conviene economicamente?”.
Risposta 1: “A San Marino si possono compare prodotti poco costosi ‘Made in Turchia’: pelle, accessori e anche gioielli”.
Risposta 2: “Lo shopping a San Marino è un’utopia. Al massimo puoi comprare le calamite per il frigorifero”.
Risposta 3: “La qualità a San Marino è scarsa”.
Risposta 4: “San Marino è un posto molto bello ma lo shopping non è granché. Noi abbiamo comprato cinture di cuoio turche a meno di 3 euro ma dopo un mese si sono rotte tutte”.
(http://ftour.otzyv.ru/read.php?id=143414)