Gli emendamenti del deputato PD riminese Tiziano Arlotti accolti nel decreto “Cultura e turismo”.
RIMINI – Nuove norme che anticipano la revisione del Codice degli appalti, semplificazione dei pareri delle Soprintendenze, valorizzazione degli itinerari storico-paesaggistici del territorio, proroga per i progetti dei Comuni legati a Expo 2015. Sono i contenuti degli emendamenti al decreto “Cultura e turismo” accolti nel primo esame del testo e presentati dal deputato PD riminese Tiziano Arlotti, relatore del provvedimento in VIII commissione Ambiente della Camera. L’iter si concluderà la prossima settimana per poi passare all’esame in aula.
“Si tratta di interventi di livello nazionale che avranno importanti ricadute sul territorio – spiega Arlotti -, a partire dalla questione degli appalti, una battaglia da sempre condivisa con le amministrazioni locali e le categorie economiche del territorio. L’obiettivo è favorire le procedure negoziali eliminando il massimo ribasso e lavorando sull’offerta maggiormente vantaggiosa, per selezionare le migliori offerte e dare maggiori garanzie sia sulle tempistiche, sia sulla qualità dei lavori da realizzare. L’emendamento riprende il parere da me dato al decreto come relatore in commissione: partendo dal Grande progetto Pompei abbiamo inserito clausole fondamentali per garantire trasparenza ed evitare gare al massimo ribasso. Su questo tema c’è piena condivisione da parte del presidente dell’autorità anticorruzione Raffaele Cantone, e sarà il punto di riferimento per la revisione del Codice degli appalti che approderà presto alla Camera”.
Il decreto, aggiunge Arlotti, contiene inoltre una norma importante per la semplificazione del rilascio dei pareri da parte delle Soprintendenze. “Decorsi 60 giorni dalla ricezione degli atti di richiesta di parere da parte della Soprintendenza, i Comuni potranno provvedere all’autorizzazione. Una novità che avrà un impatto forte anche a livello locale, con l’obiettivo di conservare, tutelare e valorizzare il patrimonio dei beni culturali, evitandone l’impoverimento e il degrado”.
Un altro emendamento riguarda gli itinerari storico-paesaggistici. “Obiettivo, dare particolare rilievo alla progettazione e realizzazione di progetti di fruizione del nostro patrimonio paesaggistico – continua il parlamentare -, in particolare attraverso il potenziamento dell’offerta di percorsi e itinerari dedicati (come quelli del nostro territorio dedicati ai Paesaggi del Montefeltro di Piero della Francesca e di Leonardo da Vinci), che ne valorizzino non solo le componenti paesaggistiche e naturalistiche, ma anche i riferimenti storici, artistici e culturali. Elemento che è stato colto e condiviso pienamente, anche grazie a intervento diretto di Franceschini, e che si collega ai percorsi di mobilità dolce previsti dal decreto. Si prevede in questo caso di dare priorità alle cooperative e associazioni formate prevalentemente da giovani per dare in concessione ex caselli, case cantoniere, edifici di proprietà pubblica inutilizzati, con obbligo di manutenzione straordinaria e una durata di 9 anni rinnovabile per altri 9”.
E’ stata inserita infine la proroga fino al 31 dicembre 2014 del termine utile per la predisposizione dei progetti degli enti locali per attingere al fondo Expo di 500 milioni previsti dal “Destinazione Italia” per incentivare il turismo culturale e la valorizzazione delle attrattività territoriali, con particolare riguardo ai progetti delle Unioni dei Comuni.
“Come territorio riminese, così come per la Valmarecchia e la Valconca, avremo dunque l’opportunità di fare interagire più strumenti normativi, dal decreto Cultura e turismo a quello su Expo 2015, nonché i provvedimenti sui progetti legati alla mobilità – conclude Arlotti -, in una logica in cui turismo, cultura, ambiente e paesaggio formano un unicum straordinario per la valorizzazione e la promozione del nostro territorio e delle sue risorse”.