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Diamo una mano alla Colletta alimentare

da Redazione

Il 14 giugno a San Marino e in tutta Italia l’iniziativa di solidarietà. Sul Monte, nel 2013, 41 persone hanno chiesto aiuto alla Caritas.

 

di Alessandro Carli

 

Li chiamano “quelli sospesi”. Sospesi nel tempo, e negli affetti, nelle difficoltà. Vengono racchiusi in una parola che, oggi, deve essere letta al plurale: povertà. Povertà che devono essere ricondotte alla crisi economica che da un lustro morde il mondo: crisi sentimentali, dolori nascosti, sempre più difficili da raccontare. Hanno vestiti eleganti, i nuovi poveri. Alcuni anche impieghi dignitosi, che però non bastano più: riduzioni di stipendio, ammortizzatori sociali, nuclei familiari sfaldati ma comunque da mantenere. E a fine mese, la tavola vuota. Sono dolori silenziosi, quelli che vivono “quelli sospesi”. Persone a cui è negato anche il primario bisogno di nutrimento e che sempre con maggior frequenza, chiedono un aiuto ai centri di accoglienza. San Marino, per far fronte a questa nuovissima emergenza, ha voluto rivolgersi al cuore delle persone: il 14 giugno difatti l’intera giornata sarà dedicata alla “Colletta alimentare straordinaria”, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus, in collaborazione con Compagnia delle Opere – opere sociali. L’iniziativa – che possiede un “metodo” che si disvela proprio nella radice di questa parola, “odòs”, che in greco significa “strada”, la strada della fratellanza e della solidarietà – unirà idealmente in un abbraccio l’Italia e il Titano, come già succede da oltre 15 anni nella tradizionale Giornata della colletta alimentare di novembre, che ha visto una bellissima sempre crescente partecipazione dei sammarinesi sia come donatori che come volontari. L’eccezionalità dell’iniziativa – campanello d’allarme da ascoltare con attenzione – va ricercata nella continua crescita di richieste d’aiuto che le persone rivolgono a vari centri di assistenza e in un ritardo nell’attivazione del fondo aiuto indigenti già approvato dall’UE, un sostegno che rappresenta la metà di quanto la Rete Banco Alimentare raccoglie e distribuisce durante tutto l’anno attraverso tutti gli enti convenzionati. Tra questi la Caritas, attiva e presente anche nella diocesi locale. I numeri del “Rapporto sulle povertà 2013” sono preoccupanti: lo scorso anno 541 persone si sono rivolte alla Centro Caritas di San Marino . Più della metà di loro per richiedere viveri. Nel 2013 sono stati distribuiti 88 quintali di alimenti e oltre 700 kg di frutta e verdura. Più precisamente, sempre lo scorso anno sono stati 31 persone sammarinesi e 10 residenti (numeri che arrivano sino a 77 se si comprendono le assistenti familiari). Flussi che, come rivela il Rapporto, sono in costante crescita. “I numeri – ha spiegato Giovanni Ceccoli, direttore della Caritas Diocesana – confermano la persistenza della fragilità delle famiglie, che oggi non sono più in grado di svolgere il ruolo di ammortizzatore sociale che in passato ha consentito alla nostra società di non deflagrare”.

Nei supermercati di San Marino e di tutta Italia che aderiscono all’iniziativa sarà possibile acquistare e donare alimenti a lunga conservazione, che poi la Rete Banco Alimentare distribuirà alle oltre 8.800 strutture caritative convenzionate, che ogni giorno assistono circa 2 milioni di poveri.

Quest’anno hanno aderito la Conad dell’Azzurro, La Sociale di Borgo, Valdragone, Città e Chiesanuova, i Simply market di Fiorentino, Dogana, Gualdicciolo e Cailungo, Titancoop di Borgo e Dogana, alimentari Zonzini (Serravalle), La Bottega delle Delizie (Murata), Easy market Crai (Serravalle), Alimentari Chiaruzzi (Città), La bottega del buongustaio (Fiorentino) e la macelleria Neri di Montegiardino. San Marino Fixing già da tempo sostiene l’iniziativa.

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