Dopo l’attacco ai sammarinesi lanciato come uno strale qualche anno fa – “Siete un po’ gnuc”, li sferzò, Dario Fo torna a San Marino. Il 25 aprile al teatro Nuovo di Dogana porterà “In fuga dal Senato”, scritto da Franca Rame.
di Alessandro Carli
SAN MARINO – Dopo l’attacco ai sammarinesi lanciato come uno strale qualche anno fa – “Siete un po’ gnuc, avete perso il rapporto con l’arte e una nazione che non ha fermento culturale vivo” – il buon Dario Fo torna sul Titano. Lasciata da parte la pittura (le tre mostre ospitate sul Titano hanno fatto arricciare il naso a più di una persona), il Nobel sarà di scena assieme a tre giovani attori – Maria Chiara Di Marco, Roberta De Stefano e Jacopo Zerbo – il 25 aprile sulle assi del teatro Nuovo di Dogana con “In fuga dal Senato”, scritto da Franca Rame.
“Franca ha detto e ripetuto, nei suoi scritti e negli interventi sia in teatro che in dibattiti pubblici, che noi stiamo vivendo in una società il cui programma fondamentale è: disinformare -scrive Dario Fo -. Cioè attraverso la gran parte degli interventi televisivi, radiofonici, giornalistici, arrivare a ubriacare un pubblico a forza di fandonie e notizie scandalistiche ad effetto per giungere a ipnotizzare la gente dentro una caterva di interventi banali, vuoti di ogni valore culturale e soprattutto manipolati, cioè falsi. Perciò Franca ha voluto lasciare questo scritto, frutto di un’esperienza che parte dalla sua giovinezza, dalle lotte sociali, gli interventi contro lo sfruttamento del lavoro spesso mafioso, contro le guerre di conquista camuffate da battaglie per la pace ma tempestate di cadaveri… Fino alla sua ultima esperienza, quella in Senato, e alle sue sofferte dimissioni”.
Le prevendite sono già partite (0549.905110). C’è la sincera curiosità nel capire se e come i sammarinesi hanno o meno messo in un cassetto quella scherzosa e bonaria tiratina di orecchie. Nell’arte non si può essere permalosi. Lanciamo una proposta: artisti di San Marino, cimentatevi in un ritratto del gnuc. Magari con la facciona bella e serena dello stesso Fo. E poi portategli il quadro. Tutto quadra, no?