Home FixingFixing San Marino, trent’anni di sorrisi con gli atleti “speciali”

San Marino, trent’anni di sorrisi con gli atleti “speciali”

da Redazione

Un francobollo in 70 mila copie per celebrare l’anniversario della FSSS.

 

di Loris Pironi

 

Trent’anni spesi sicuramente molto bene, quelli della Federazione Sammarinese Sport Speciali, che proprio in questi giorni celebra la ricorrenza con la stampa di un annullo speciale per l’anniversario. Un’occasione in più per ricordare che dietro la disabilità ci sono spesso storie positive, costruttive, tanta passione e cuori grandi così. Un mondo tutto da scoprire e da valorizzare, questo della FSSS, che racconta di come lo sport può davvero essere uno strumento per l’inclusione sociale e per il benessere delle persone.

“Il mondo che ruota attorno alla Federazione Sammarinese Sport Speciali – spiega il Presidente Filiberto Felici – comprende una settantina di atleti praticanti e alcune centinaia di iscritti e simpatizzanti, volontari che mettono a disposizione il proprio tempo, fosse anche un’ora ogni tanto”. Le discipline praticate sono 11, dal calcio alle bocce. “Ci piacerebbe – prosegue il Presidente Felici – riuscire a mettere in piedi anche una squadra di basket, siamo certi di riuscirci, prima o poi. Nel frattempo siamo partiti con un bell’esperimento legato alla danza sportiva, che ci ha permesso di coinvolgere diversi atleti che per un motivo o per un altro avevano perso l’interesse per le proprie discipline”. Prossimi impegni ufficiali per gli “atleti speciali” del Titano: a breve ci saranno i campionati europei in Belgio, dove la FSSS porterà una piccola delegazione impegnata nell’atletica leggera e nella ginnastica ritmica, mentre nel 2015 l’appuntamento più atteso sono i mondiali che si disputeranno a Los Angeles. Ma l’appuntamento sportivo, come dicevamo, non è più rilevante di tutta quell’attività che viene portata avanti quotidianamente. “Siamo sempre alla ricerca di volontari – conclude il Presidente Filiberto Felici – ci basta poco, un’ora di tempo ogni tanto, sicuramente ripagata dalla soddisfazione personale e da un grande impatto emotivo”.

 

Il francobollo


“Spesso utilizziamo i francobolli per celebrare occasioni importanti, speciali – ha spiegato in conferenza stampa il Segretario di Stato alle Finanze Claudio Felici – Quando nel marzo scorso ci è stata prospettata l’ipotesi di festeggiare il trentesimo anniversario della Federazione Sammarinese Sport Speciali, come Governo abbiamo aderito con grande piacere ed ecco che è nato il francobollo celebrativo”. Il Segretario di Stato alla Sanità, Francesco Mussoni, ha invece posto l’accento sulla disponibilità dell’esecutivo a collaborare con la Federazione Sport Speciali: “Come Segreteria alla Sanità gestiamo un apposito fondo per la disabilità. Vogliamo portare avanti un progetto a medio e lungo termine che possa permetterci di stare al passo di un fenomeno che è cresciuto molto dagli anni Novanta ad oggi”.

La FSSS ha un posto di primi piano all’interno di tutta la ‘famiglia’ dello sport sammarinese. “Al di là del risultato sportivo – afferma Gian Primo Giardi, Presidente del CONS – è il progetto di inclusione sociale che con tanta passione viene portato avanti dagli amici della Federazione Sport Speciali che la rende così importante. E questo francobollo vuole essere un riconoscimento per tutte le persone coinvolte in questi trent’anni di attività, naturalmente gli atleti, le loro famiglie, e tutti i volontari”.

 

La bozzettista


Il bozzetto del francobollo, “tirato” in 70 mila copie, è stato realizzato dall’artista Stefania Saragoni, che così spiega da dove è nata l’idea. “Mi sono ispirata a video interviste di questi atleti realizzate dalla Tv di Stato. Mi sono resa conto che, nelle loro diversità, questi atleti sono tutti colorati, come coriandoli. Così l’immagine di fondo è un insieme di colori in cui le bandiere scompaiono, si mischiano, perché la differenziazione non deve emergere, con gli atleti speciali. Poi ho posto al centro il simbolo che storicamente rappresenta gli Special Olympics, che simboleggia un corpo che dalla fase di abbattimento e isolamento, a braccia basse, poi le solleva fino a diventare un gesto di esultanza”.

 

Per diventare volontari della FSSS o per saperne di più sugli atleti speciali di San Marino: www.fsss.sm.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento