A Palazzo SUMS oltre 60 opere di design dal 1950 al 2000. Ci sarà anche la “mitica” sedia firmata da Joe Colombo.
di Alessandro Carli
SAN MARINO – Il museo Kartell è il custode ed il narratore di uno dei più ricchi ed affascinanti capitoli della storia del design italiano, che segna il connubio tra materiali di sintesi e design. In modo particolare si propone di raccontare la storia Kartell attraverso l’esposizione dei prodotti più interessanti, pubblicati da Kartell dagli anni cinquanta ad oggi. Il design e l’utilizzo di materiali innovativi sotto il profilo tecnologico e formale hanno influenzato la storia dell’abitare italiano.
Grazie all’intuizione (e al gusto) di Erica Gasperoni di Pianeta Luce & Indesign, 60 opere d’arte del celebre marchio saranno in esposizione a Palazzo SUMS dal 19 marzo al 18 maggio. “Nel 2012 la Taschen ha pubblicato un libro sulla Kartell che ripercorre i grandi prodotti ‘nati’ dall’azienda. La Kartell, nel 1999, ha aperto un museo a Milano: oltre 4 mila pezzi di design. Molti sono già fuori produzione. All’idea di presentare il libro e di creare un mini evento ad hoc, mi è sembrato più interessante provare a portare sul Titano qualche oggetto. Ci sarà la prima sedia in policarbonato disegnata da Joe Colombo, un artista che apprezzo moltissimo. Ebbe una vita breve ma straordinaria: ammiro la sue idee molto all’avanguardia”.
Dal libro all’evento. Si può riassumere in questo modo, agile ed essenziale, la mostra “Kartell: The Culture of Plastics”, in programma dal 19 marzo sino al 18 maggio nelle sale di Palazzo SUMS di San Marino. Invitando i lettori a visitare le opere che verranno esposte, abbiamo chiesto a Erica Gasperoni di Pianeta Luce & Indesign, qui nelle vesti di coordinatrice della parte organizzativa, la genesi dell’iniziativa.
Il marchio è universalmente conosciuto. Com’è nata l’idea di allestire una mostra?
“Nel 2012 la casa editrice Taschen ha pubblicato un libro sulla Kartell. Un volume che ripercorre i grandi prodotti ‘nati’ dall’azienda. La Kartell, nel 1999, ha aperto un museo a Milano: oltre 4 mila pezzi di design. Molti sono già fuori produzione. All’idea di presentare il libro e di creare un mini evento ad hoc, mi è sembrato più interessante provare a portare sul Titano qualche oggetto”.
Missione compiuta…
“All’interno di Palazzo SUMS saranno esposti circa 60 pezzi, ma anche documenti cartacei, fotografie, eccetera. Ci siamo concentrati su mezzo secolo: tutti gli oggetti vanno dal 1950 al 2000. E’ stato deciso di togliere gli ultimi anni per permettere al visitatore di riscoprire alcuni piccoli gioielli del design, quelli meno commerciali. Quelli che oggi non si trovano quasi più”.
Qualche chicca?
“La mostra è un racconto della storia del marchio. Ci sarà la prima sedia in policarbonato disegnata da Joe Colombo, un artista che apprezzo moltissimo. Ebbe una vita breve ma straordinaria: ammiro da sempre le sue idee molto all’avanguardia. Era un visionario decisamente affascinante, proiettato verso il futuro. L’esposizione poi prevede anche molti utensili degli anni Cinquanta, complementi d’arredo, lampade, stampe. La Kartell è stata una delle prime aziende a scommettere sulla plastica, un materiale non sempre facile da capire. Il design e l’utilizzo di materiali innovativi sotto il profilo tecnologico e formale hanno influenzato la storia dell’abitare italiano”.
All’evento partecipano 5 segreterie di Stato, la Fondazione San Marino Cassa di Risparmio SUMS e Darch.
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