Passo per passo, tutti i giri da fare: le certificazioni, le visite, i documenti e la formazione.
L’iter burocratico prevede una serie di certificazioni, vediamo assieme quali sono. Il primo luogo, i dati anagrafici e lo stato di famiglia o la copia del permesso di soggiorno ordinario per i cittadini forensi non residenti anagraficamente (solo per la prima richiesta dell’assistenza). Dovrà essere richiesta anche la certificazione medica della non autosufficienza, rilasciata dal medico di famiglia.
Documenti per l’assistente
Per richiedere il permesso di soggiorno presso l’ufficio stranieri della Gendarmeria, la badante dovrà fornire una copia del documento di identità, ovvero il passaporto in originale; 4 fototessere; il certificato di residenza del proprio Paese (che ha validità di 5 anni); il certificato di stato di famiglia del proprio Paese (validità 5 anni); il certificato penale e carichi pendenti rilasciati sia dal Tribunale sammarinese che dalle autorità competenti del Paese di provenienza (validità 3 anni); il certificato di idoneità fisica rilasciato dall’ISS o il libretto sanitario; il nulla osta di lavoro, la dichiarazione del datore di lavoro presso l’ufficio del lavoro (art. 12 L.118/2010). Per la cessazione del rapporto di lavoro e la ripresa della badante presso l’Ufficio del Lavoro, prima è necessario procurarsi la certificazione medica rilasciata dal medico di famiglia (Ufficio d’igiene, ISS: il costo, in questo caso, è di 5 euro a cui vanno aggiunti 2 euro di bollo).
Come si assume una badante
Vediamo di fare chiarezza sul percorso che porterà all’assunzione della badante. Si inizia con l’andare all’Ufficio del Lavoro per prelevare la cartella. Poi ci si reca all’ufficio stranieri per la prima registrazione (la cartella dovrà essere compilata; il allegato dovranno essere inseriti il certificato di non autosufficienza dell’assistito e il passaporto originale della badante. Per la formazione della badante – della durata di 6 ore, a un prezzo di circa 6-7 euro all’ora, in base al reddito dell’assistito, che verrà replicato ogni volta che dovrà seguire una nuova persona – ci si deve rivolgere al servizio territoriale domiciliare (Borgo Maggiore, 0549-883119). Poi si torna all’Ufficio del Lavoro con la cartella compilata dei documenti richiesti, unitamente alla prima certificazione medica rilasciata dalla Medicina di Base. Il costo è di 183 euro, e viene pagato dalla stessa badante. Una volta ottenuto il nulla osta, va portato all’ufficio FNPS-CSDL per la compilazione della busta paga dei contributi e del contratto di lavoro individuale. Infine, bisogna andare all’ufficio stranieri (Gendarmeria) con tutti i documenti in possesso e ottenere il permesso di soggiorno. Una volta ottenuto, occorre recarsi all’Ufficio prestazioni dell’ISS per la richiesta del tesserino sanitario.
Il contratto: siamo nei servizi
La categoria che contrattualizza le badanti è quella dei “servizi”. Il contratto è a tempo determinato, e ha durata di sei mesi. Lo stipendio è di 900 euro mensili, a cui vanno aggiunti il vitto e l’alloggio. Ogni mese la famiglia dell’assistito dovrà versare anche 120 euro per i contributi. La badante, per contratto, ha diritto a un giorno libero alla settimana, e ogni mese matura un giorno di ferie.
ISS: quanto costano allo Stato
I dati della spesa sanitaria hanno evidenziato nell’anno 2013 che la cifra erogata dall’ISS per le diagnosi e cure di queste figure professionali è stata di circa 500.000 euro. Questo a fronte di una contribuzione da parte dei datori di lavoro di 80.000 euro circa, con un passivo per l’ISS di 420.000 euro.
6 commenti:
vi volevo chiedere se le badanti a San Marino percepisco la tredicesima e Tfr ?
grazie
Salve, ovviamente i contratti regolari di lavoro prevedono tutti i diritti dei lavoratori. Nello specifico, però, si tratta di contratti sammarinesi, con alcune differenze rispetto a quelli italiani (non in negativo, comunque)
Non conviene assolutamente lavorare come badante a San Marino.. a me risulta che non percepisco tredicesima e neanche tfr …per me una differenza molto negativa
inoltre invece di maturare 2,17 gn di ferie al mese matura solo 1 giorno per un totale di solo 12 gn di ferie anno
eeee i giorni festivi non vengono riconosciuti
Buongiorno,una mia amica,lavora come badante per due persone,24/24 ore a San Marino,come e possibile che non ha diritto di giorno di riposo,giorni festivi,e tredicesima,sigurazioni e anche il tesserino sanitare,per ogni visita deve pagare .Che cosa è questo :questo e schiavitu.
salve, vorrei sapere com’è il contratto di lavoro per una badante convivente a san marino,ferie, salario mensile,sono cittadina italiana ,grazie
p.s. trattasi di persona di 88 anni,con demenza senile