Un gigantesco occhio europeo per stanare gli evasori fiscali. Intanto calano ancora i consumi e in Italia il reddito è inferiore persino alla Grecia…
di Saverio Mercadante
Un gigantesco occhio europeo per stanare gli evasori fiscali.
Italia, Francia, Germania, Spagna e Gran Bretagna stanno mettendo a punto un progetto pilota per scovare gli evasori e prevenire le frodi ai sistemi fiscali nazionali implementando lo scambio di informazioni. Il modello adottato per la lotta all’evasione nell’Unione Europea è quello a stelle strisce: il “Fatca”, la legge americana adottata nel 2010 che permette di ottenere tutte le informazioni su tutti i conti bancari, gli investimenti e i redditi all’estero dei contribuenti americani
I ministri dell’economia dei cinque Paesi hanno inviato una lettera alla Commissione Ue per illustrare il progetto.
“Un importante elemento della lotta alla evasione fiscale internazionale è la trasparenza ”, hanno spiegato i ministri. “Occorre passare allo scambio di informazioni automatiche su scala europea superando la fase delle informazioni su richiesta”.
Intanto mentre i cinque cani da guardia cercano la selvaggina fiscale le famiglie italiane si scoprono sempre più povere: si riduce il reddito, crolla la capacità di spesa, ai minimi termini propensione al risparmio.
I dati dell’Istat: nel 2012 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è diminuito del 2,1% nel 2012.
Tenuto conto dell’inflazione, il potere di acquisto nel 2012 è diminuito del 4,8%. E ancora peggio è andata negli ultimi tre mesi dell’anno: riduzione del 5,4% sul 2011.
Un’indagine della Banca Centrale Europea ha rilevato che le famiglie italiane hanno una ricchezza media in linea con quelle tedesche e francesi ma un reddito inferiore perfino alla Grecia.
In Italia la ricchezza media pro-capite è di 108.700 euro, in linea con la Spagna e di poco superiore a Francia (104.100) e Germania (95.500).
Ma è solamente al nono posto tra i 15 paesi presi in considerazione per reddito medio familiare annuo lordo.