Sopra le nuove idee dei vincitori dell’edizione 2011 di Nuove Idee Nuove Imprese svolazzano gli angeli degli investimenti. Il Business Angels Club di Bologna e il neonato BAN WTC Rimini – San Marino hanno infatti palesato interesse per le tre idee premiate dell’edizione 2011.
SAN MARINO – Sopra le nuove idee dei vincitori dell’edizione 2011 di Nuove Idee Nuove Imprese svolazzano gli angeli degli investimenti. I tre progetti premiati hanno infatti già suscitato l’interesse di due importanti organizzazioni di Business Angels. Stiamo parlando di quegli investitori informali (Fixing ha trattato l’argomento più volte in passato, potete approfondire CLICCANDO QUI) che decidono di scommettere con la propria esperienza, la propria professionalità, e soprattutto con il proprio denaro, su intuizioni di start-up che vengono ritenute meritevoli e, in prospettiva, potenzialmente capaci di generare profitto.
È un inizio promettente – affermano gli organizzatori di NINI – che dimostra concretamente l’evoluzione della competizione di Rimini e San Marino, che fra l’altro si sta impegnando anche sul fronte dell’assistenza nella fase di start-up delle imprese vincitrici del premio.
Il primo progetto, Terraeblu (capogruppo Samuele Sansoni), riguarda il settore della cosiddetta “chimica verde”; il secondo, il progetto VELA – Vento Energia Luce Ambiente (capogruppo Marco Calieri), vuole andare ad intercettare l’energico soffio della green economy, in particolare nel settore delle turbine eoliche. Il terzo progetto infine, myFaF SenseFeed – Data Driven Choices (capogruppo Michele Moretti), riguarda il settore case e industrie ed è focalizzato sull’analisi dei dati ambientali.
I due Business Angels Club interessati sono il neonato BAN WTC Rimini – San Marino e il BAN di Bologna. Dal capoluogo felsineo in particolare comunicano inoltre che tutti e tre i progetti premiati alla business plan competition Nuove Idee Nuove Imprese sono già accreditati per partecipare all’esame degli investitori.
NINI 2012
Appena archiviata l’edizione 2011 è tempo di ripartire. Sul sito internet ufficiale, www.nuoveideenuoveimprese.org, è già stato pubblicato il bando per la nuova edizione, l’undicesima. Tra pochi giorni, il prossimo 30 aprile, si chiudono le iscrizioni che devono essere presentate esclusivamente on-line compilando gli appositi moduli disponibili sul sito. La partecipazione è libera e gratuita. Unico requisito: avere un’idea d’impresa innovativa e il desiderio di vederla realizzata. Tale idea può essere presentata indipendentemente dal suo stadio di sviluppo e deve realizzarsi attraverso un’impresa avente sede nel territorio della Provincia di Rimini e/o della Repubblica di San Marino.
La competizione si articolerà ancora una volta attraverso diverse tappe intermedie e culminerà con la premiazione dei progetti ritenuti più interessanti dalla giuria. Tutti gli ammessi al concorso potranno partecipare, a partire da maggio, ad un corso di formazione (circa 15 ore) il cui obiettivo è quello di fornire gli strumenti di base per affrontare i principali problemi relativi all’avvio dell’impresa.
Quindi il Comitato Tecnico Scientifico analizzerà e selezionerà le idee imprenditoriali che riterrà meritevoli di accedere alla seconda fase del concorso, che avrà inizio a fine metà giugno con un ulteriore corso di formazione, finalizzato a fornire gli strumenti necessarie a consolidare lo sviluppo della propria idea di business fino alla redazione del Business Plan finale. Di tutti i gruppi che avranno presentato i business plan, ai tre vincitori saranno assegnati premi rispettivamente di 20, 16 e 6 mila euro, più iscrizione e assistenza gratuite per due anni presso l’Associazione Industriali del territorio di competenza (Confindustria Rimini o ANIS a San Marino).
Chiudiamo ricordando i partner del progetto. La Fondazione Carim e la Fondazione San Marino Cassa di Risparmio – SUMS, le due Camere di Commercio, Confindustria Rimini e Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese, l’Università degli Studi di San Marino e Uni.Rimini Spa, mentre assicurano il proprio patrocinio le Segreterie di Stato per l’Industria e per il Lavoro di San Marino e l’Assessorato alle attività produttive della Provincia di Rimini.
