Dietro la crasi Gesmalt (gestione e smaltimento) si muove e lavora un prezioso software, messo a punto da Beccari srl e realizzato da Daphne snc, che si occupa – come chiarisce il nome – dello smaltimento e del recupero di rifiuti.
di Alessandro Carli
SAN MARINO – Dietro la crasi Gesmalt (gestione e smaltimento) si muove e lavora un prezioso software, messo a punto da Beccari srl e realizzato da Daphne snc, che si occupa – come chiarisce il nome – dello smaltimento e del recupero di rifiuti. Mirkare Manzi, responsabile tecnico dell’azienda sammarinese Beccari srl, illustra i passaggi che hanno portato alla nascita del programma. “Il software è stato concepito come registro di carico e scarico. Inizialmente non era un vero e proprio gestionale, bensì un programma di base. La Repubblica di San Marino, sotto il profilo delle leggi che normano i rifiuti, è in continua evoluzione. Noi di Beccari, essendo una delle poche aziende del territorio che operano dentro San Marino, ci siamo accorti che avevamo bisogno di un controllo più dettagliato, ma anche di avere sempre sottomano le novità di legge”. Gesmalt – che di fatto si inserisce in quel processo di informatizzazione che significa non solo procedure più snelle ma anche abolizione del cartaceo – permette di riunire dentro un pc (e quindi a portata di mouse) tutto il necessario per poter svolgere rapidamente ogni passaggio dell’iter legato alla gestione dei rifiuti: i formulari, i registri di carico e scarico, le giacenze, eccetera.
“Il software – evidenzia Mirkare Manzi – è in grado di gestire anche tutte le anagrafiche dei clienti: con un click, appaiono le autorizzazioni, i nomi dei vettori, e se possono ricevere quel tipo di materiale”. Non solo: grazie a questo programma – sviluppato all’interno della ditta Beccari – si possono anche stampare velocemente i formulari”. Non più i libri da compilare a penna, rischiando di commettere anche qualche sbaglio: oggi è il programma a gestire ogni passaggio, incrociando tutti i dati inseriti e quindi riducendo a zero ogni possibile errore. “Gesmalt è nato come strumento di lavoro e di controllo – rimarca -. Oggi è più di controllo: dal produttore al detentore di rifiuti, passando per il trasportatore e le abilitazioni di ogni singolo operatore, ogni passaggio e ogni informazione utile sono a disposizione”. La vera novità non risiede nella tipologia di software (“In Italia esiste da circa dieci anni” sottolinea Mirkare Manzi), bensì nell’essere stato pensato proprio a misura della realtà locale. “In Italia – prosegue il responsabile tecnico di Beccari srl – questo tipo di software gira su partita Iva, mentre a San Marino si lavora con il codice economico. Le norme sammarinesi sono diverse da quelle italiane, così abbiamo pensato di ideare un software misurato sulle nostre necessità. Attraverso Gesmalt, il registro di carico e scarico può essere espletato con una stampa in quanto il software è in grado di generare un formulario, che si adatta sia al trasporto interno che a quello verso l’Italia. Quando i rifiuti devono uscire dai confini del Titano, viene stampato anche l’allegato 7. Inoltre con Gesmalt si ha sempre sotto controllo le giacenze: il programma infatti ci dà tutte le informazioni riguardanti la quantità di rifiuti, i codici CER, eccetera. Manca, al momento, la possibilità di elaborare i dati in scala annuale, la cosiddetta ‘dichiarazione dei rifiuti di fine anno’, ma solo perché il decreto delegato deve ancora stabilire alcuni dettagli. Appena questo punto verrà chiarito, verrà integrato nel software”.
Oggi Gesmalt può essere acquistato anche dalle singole aziende. “Abbiamo deciso di sviluppare il software (lo sviluppo è stato interamente sostenuto dalla ditta Beccari srl) per renderlo più efficace, ma che alle stesso tempo potesse incontrare le esigenze delle singole imprese. Il programma – visto che le normative sono in progress – può essere aggiornato”. Due, in estrema sintesi, i “pacchetti” per le imprese: circa 600 euro per la versione standard, il doppio per la versione full. Senza costi aggiuntivi, “né per l’assistenza né per le modifiche o per gli aggiornamenti normativi” conclude Manzi.
I vantaggi? Tanti, tantissimi. Dall’abolizione del cartaceo alla sicurezza di operare rispettando le leggi locali, sino all’abbattimento dei costi di gestione.
