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L’home banking entra nelle abitudini dei clienti

da Redazione

Meglio rimanere seduti davanti al PC con un telefono piuttosto che far la fila in banca. Sono cambiate le abitudini bancarie dei correntisti che prediligono eseguire le loro operazioni con strumenti alternativi.

 

 

 

Meglio rimanere seduti davanti al PC con un telefono piuttosto che far la fila in banca. Sono cambiate le abitudini bancarie dei correntisti che prediligono eseguire le loro operazioni con strumenti alternativi.

Infatti, ben il 40% dei titolari di conto corrente opera anche attraverso l’home banking: niente più file agli sportelli. Emerge da un’indagine su 94.000 persone effettuata da Servizi Bancari Associati che tra le funzioni maggiormente utilizzate ci sono le richieste di estratto conto: l’anno scorso sono state 12.653.915. Poi vi sono i bonifici con oltre 1.800.000 operazioni effettuate (pari al 39,27% dei bonifici totali) ed un valore di 5 miliardi di euro (pari al 28,42% dei bonifici). Quindi, nella banca attiva ci sono le interrogazioni documenti, poi i pagamenti effetti e la funzione Ri.Ba. (la funzione di pagamento, cioè, molto utilizzata per le transazioni commerciali), poi la situazione saldi, la funzione F24, la situazione portafoglio, la situazione effetti e la funzione di incasso Rid. Una fotografia che conferma il report diffuso dall’Istat e dall’Associazione bancaria italiana secondo cui nell’ultimo anno l’utilizzo dell’home banking è cresciuto, coinvolgendo oltre il 30% degli italiani. Ma l’Abi ha anche rilevato come siano già 16 milioni i conti correnti abilitati ad operare via Internet (+20,7% rispetto al 2009). E di questi, solo 4,2 milioni sono conti correnti esclusivamente on line, gli altri sono invece multicanale. Ancora: ogni conto corrente effettua in media 1,4 accessi alla settimana, con l’estratto conto che risulta la prima e la più frequente operazione effettuata (2,4 volte alla settimana). Subito dopo troviamo il bonifico, con 58,4 milioni di operazioni (47% del totale bonifici) e con un valore totale di bonifici web di 98 miliardi di euro, con una previsione che vede sfiorare i 100 miliardi di euro nel 2011. Un successo, questo registrato dall’Internet banking, facilmente spiegabile perché dovuto all’affidabilità e sicurezza dell’applicazione, veloce e performante, e dalle modalità di utilizzo user-friendly. Oltre che con un attento monitoraggio dell’accessibilità al servizio, la soddisfazione del cliente si ottiene anche grazie ad un qualificato servizio di help desk, in grado di mettere a disposizione un’assistenza attiva dal lunedì al venerdì ed in grado di risolvere i problemi del singolo utente.

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