SAN MARINO – Quarantaduemilatrecentosessantanove. Tante sono le carte SMaC attualmente attive, dato aggiornato alla fine di marzo. Un bel numero, soprattutto se si pensa che in molti casi le famiglie decidono di accumulare tutto il risparmio su un’unica carta. Un altro dato importante per capire il “fenomeno” San Marino Card è quello delle carte attive in mano ai sammarinesi e quelle invece di proprietà dei forestieri: da qualche mese infatti i cittadini italiani e stranieri titolari di una SMaC card hanno ufficialmente superato i possessori di San Marino: stando all’ultimo aggiornamento i numeri precisi parlano di 20.788 carte sammarinesi (di cui 11.346 registrate a uomini, 9.441 in mano alle signore) e di 21.492 carte registrate ad italiani; qui gli uomini sono la maggioranza (14.722 contro 6.766). Si registrano inoltre una manciata di card i cui dati anagrafici parlano di cittadini residenti in altri paesi, 89 per la precisione.
Gli esercenti attivi complessivamente sono 341, 49 invece le filiali bancarie (dei 5 istituti di credito che aderiscono al circuito) in cui è possibile acquistare la carta oppure ricaricarla. Complessivamente, le categorie di riferimento sono 45, si va dai negozi di abbigliamento fino ai ristoranti passando per profumerie e autoconcessionarie, con sconti codificati che vanno dal 2% addirittura al 10%. E poi c’è il capitolo benzina, uno dei più amati dagli utilizzatori della San Marino Card, con uno sconto di 10 centesimi per ogni litro di carburante acquistato.
In totale da quando la SMaC è stata attivata (dicembre 2008) ad oggi sono state oltre 7 milioni e 700 mila le transazioni effettuate, con una media superiore alle 9 mila “strisciate” giornaliere. Numeri importanti anche per quanto riguarda le cifre movimentate: 366 milioni 290 mila euro è il totale transato finora.
Un altro dato invece che pochi conoscono è il tetto di 5 mila euro accumulabile sulla propria carta, tra sconti e credito da ricarica. I numeri che potrebbero aumentare ancora, oltre a quello degli esercenti aderenti all’iniziativa, sono quelli relativi all’utilizzo del sito internet, www.smac.sm (non tutti sanno che si può consultare per conoscere il saldo o le notizie relative ai propri movimenti). E quelli delle ricariche in banca. Nelle intenzioni la SMaC col tempo dovrà trasformarsi sempre più in uno strumento per fare acquisti, per evitare la scomodità di girare con banconote e monetine in tasca. E la possibilità di effettuare ricariche anche sostanziose negli istituti di credito, che trasforma la SMaC in una sorta di carta di credito, potrebbe essere sfruttata ancora molto di più dai possessori.
