Home FixingFixing Diario della crisi del 12 novembre 2010

Diario della crisi del 12 novembre 2010

da Redazione

La crisi è obesità e digiuno. E, jobless households.

di Saverio Mercadante

 

Se 15 famiglie italiane su 100 dichiarano di non arrivare alla fine del mese e 30 su 100 di non essere in grado di far fronte ad una spesa imprevista di 750 euro, 6 famiglie su 100 nel corso dell’ultimo anno hanno avuto problemi nel fare la spesa tutti i giorni. A fare luce su questo aspetto molto quotidiano ma poco conosciuto delle difficoltà delle famiglie italiane è stato l’economista Giancarlo Rovati dell’Università cattolica del Sacro cuore, nel suo intervento ai gruppi di lavoro della Conferenza Nazionale della Famiglia. Ben 1,3 milioni tra bambini ed anziani, stando ai dati che ha diffuso nella sua rilevazione, hanno problemi a mangiare tutti i giorni per problemi legati alla povertà. L’incidenza della povertà alimentare ha riguardato il 5,1 % della popolazione. Una percentuale che sale al 6,2% nella fascia di età tra 0 e 5 anni, al 6,7% tra i 6 e i 14 anni, al 5,9% tra 15 e 17 anni. Se si guarda agli anziani, invece, gli over75enni che hanno difficoltà a nutrirsi sono il 6,5% e il 5,3% tra coloro che hanno tra 70 e 74 anni. Eppure l’Italia, nonostante i digiuni forzati, è un paese di obesi. Circa cinque milioni, con un costo economico pesante che grava sul sistema sanitario nazionale: circa 8,3 miliardi di euro l’anno. Intanto va sempre più diffondendosi nell’ultimo anno l’incidenza delle jobless households (famiglie senza alcun componente occupato). E’ quanto emerge dalla pubblicazione dalla serie “Questioni di Economia e Finanza’’ di Banca d’Italia. Nel 2009 le famiglie senza lavoro erano oltre 2,5 milioni, circa il 15% della popolazione di riferimento, e oltre la metà erano residenti nel Mezzogiorno. Un dato aumentato rispetto all’anno precedente: il numero delle jobless households, infatti, nel 2009 è cresciuto di quasi il 10% rispetto al 2008.

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