Home FixingFixing Mese Dantesco: il Poeta continua ad affascinare

Mese Dantesco: il Poeta continua ad affascinare

da Redazione

Franco Capicchioni, Presidente della Associazione Dante Alighieri.

“Il prossimo anno festeggeremo il centenario della Associazione Dante Alighieri. Si è costituita il 13 agosto 1911. Nel 1974 sospende però l’attività che torna a riprendere circa trent’anni dopo, nel settembre 2005. Nel primo appuntamento del nuovo corso ci fu una Lettura proposta da Giuseppe Rossi che commentò da par suo i versi danteschi declamati in quell’occasione da Fabrizio Raggi. La serata venne registrata, e San Marino RTV in occasione della scomparsa del Professore la mandò in onda“. Sono le parole dell’ingegner Franco Capicchioni, imprenditore tra i più noti e più impegnati della Repubblica, ma qui nelle vesti di Presidente della Associazione Dante Alighieri. L’8 maggio si concluderà l’edizione 2010 del Mese Dantesco, patrocinato dalla Fondazione San Marino, con lo spettacolo “L’Eroe, la Lepre e il Cacciatore”, scritto dalla professoressa Valeria Martini, liberamente ispirato al Canto III dell’Inferno dantesco e alla poesia Uomini Vuoti di T.S. Eliot. La rassegna si era aperta con Maurizio Gobbi il 15 aprile al Teatro Titano, in “Ciacco nel Canto VI° dell’Inferno, Invettiva e profezia politica nel girone dei golosi”. Una vera esibizione: ha declamato a memoria l’intero Canto, con narrazioni, pause, espressività tipiche del suo stile che continua ad affascinare ed incantare. Il 22 aprile presso la Chiesa di Santa Chiara il professor Ferdinando Gasperoni ha proposto un confronto inedito e molto interessante: da un lato Tito Lucrezio Caro che dal suo De Rerum Natura profetizza “Per chi vive in modo stolto, l’inferno si avvera già qui nella vita terrena”; dall’altro lato, a più di un millennio di distanza, Dante si trova a concordare parzialmente con questa tesi. Il 27 aprile al teatro Titano il professor Teodoro Forcellini ha proposto “San Francesco amico di Dante – Pauperitas francescana e cupiditas papale nella vicenda dolorosa dell’esilio di Dante”. I versi sono stati letti da Daniela Taddei. Hanno suonato I Diavoli di Malebologe su musiche di Angelo Branduardi, Bob Dylan, Rino Gaetano, Lucio Battisti. E il rapporto con i più giovani è uno degli obiettivi principali dell’Associazione Dante Alighieri della Repubblica di San Marino. “Cerchiamo di coinvolgere studenti e insegnanti – afferma il Presidente – puntiamo ad una forte partecipazione del sistema scolastico, e anche della popolazione che ha partecipato in gran numero alla Letture di quest’anno. La rifondazione dell’Associazione ha certamente dato ottimi risultati. Oltre al ‘Mese Dantesco’, al quale insegnanti e studenti partecipano con grande passione e competenza proponendo un approccio originale all’opera dantesca, pubblichiamo ogni anno l’Annuario Culturale Sammarinese, una raccolta di monografie sulle principali iniziative a San Marino. Nel prossimo anno scolastico proporremo un Premio di poesia per le scuole superiori. E certamente il prossimo anno festeggeremo nel modo appropriato il centenario dell’Associazione”.

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