Il Centro Reach ha realizzato e pubblicato la prima edizione dell’Annuario dei Laboratori selezionati per svolgere i Test e le rispettive analisi critiche previste dal REACH, uno strumento per facilitare l’adempimento alle complesse disposizioni del regolamento.
Con l’Annuario, si intende offrire alle imprese, agli operatori dell’Industria chimica e alle Istituzioni, uno strumento per facilitare l’adempimento alle complesse disposizioni del REACH. A tal fine, sono state individuate e elencate in questo documento 15 strutture su tutto il territorio nazionale, che rispondono ai requisiti di accreditamento UNI CEI EN ISO 17025/2005 (ex SINAL) e accreditamento BPL (GLP) richiesti dal regolamento e in grado di fornire i test chimico-fisici, tossicologici ed eco-tossicologici necessari per adempiere alla procedura di registrazione. L’Annuario può essere scaricato sul sito di San Marino Fixing al seguente indirizzo: http://www.sanmarinofixing.com/smfixing/images/stories/doc-fixing/annuario%20laboratori.pdf. Novità anche sotto l’aspetto sanzionatorio. Un paio di mesi fa è stato pubblicato il Decreto Legislativo 14 settembre 2009, n.133 relativo alla Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del Regolamento (CE) n. 1907/2006 che stabilisce i principi ed i requisiti per la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH). A partire dal 9 ottobre 2009 (data di entrata in vigore del decreto) le imprese che violeranno le disposizioni di cui al regolamento REACH saranno soggette a sanzioni di diversa entità. Il decreto prevede sanzioni amministrative pecuniarie dai 2.000 euro ai 90.000 euro, in funzione della gravità dell’infrazione e tali sanzioni riguardano tutti gli attori della catena di approvvigionamento: dai produttori, agli importatori, fino agli utilizzatori a valle. Sono previste anche sanzioni penali per le violazioni degli obblighi di cui agli artt. 56 e 67 del REACH, in materia di Autorizzazione e Restrizione. Tali violazioni sono punite con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda da 40.000 euro a 150.000 euro.
