Stefano Macina: “I primi giorni di saldi sono andati bene. Con l’inizio degli sconti in Italia i flussi hanno rallentato”.
di Alessandro Carli
Le immagini che riempiono i telegiornali di questo inizio di 2013 spesso compongono code di persone in fila nei negozi di abbigliamento. Ed è proprio il cosiddetto “vestire” – la persona, la casa – che abbraccia quella magica parola spesso sussurrata, sempre più frequentemente attesa per dedicarsi allo shopping: saldi. In lieve anticipo rispetto all’Emilia-Romagna (una stima dell’Ufficio Economico di Confesercenti Emilia Romagna indica in 291 euro a famiglia il valore medio della spesa prevista per i saldi in Regione, che si potrebbe tradurre in un ammontare complessivo di 579 milioni di euro di vendite), il Titano, nei primissimi giorni dell’anno, ha iniziato le cinque settimane di sconti.
Stefano Macina, direttore del centro commerciale Azzurro, spiega che “i primi giorni di saldi sono andati bene. Con l’inizio degli sconti in Italia i flussi hanno rallentato. A far la parte del leone, l’abbigliamento, molto cercato. Rispetto allo scorso anno le persone sono un po’ più oculate: prima di effettuare un acquisto, si muovono e confrontano i prezzi”. Clientela variegata, all’Azzurro. “Durante la settimana ci sono più sammarinesi, mentre nei fine settimana abbiamo anche molti italiani”. Macina, in conclusione, lancia due proposte. “Sarebbe opportuno togliere qualche lacciuolo al settore: la scontistica dovrebbe essere più libera, meno rigida e vincolata al periodo. Un commerciante dovrebbe avere la possibilità di poter mettere in campo i tagli ai prezzi durante tutto l’anno e non solo nei periodi prestabiliti. Spazio anche ai nuovi strumenti del commercio, magari attraverso internet o i social media, oggi indispensabili per attirare i clienti, Credo inoltre che la SMaC dovrebbe diventare davvero uno strumento di sistema”.
