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Protezione Civile, dal 26 aprile le istanze per via telematica

da Alessandro Carli

A decorrere da venerdì 26 aprile le istanze relative agli ambiti strutturali e di prevenzione incendi sono obbligatoriamente presentate in via telematica mediante il programma applicativo GEDI al Servizio Controllo Strutture (SCS) e al Servizio Prevenzione Incendi (SPI) del Servizio Protezione Civile, come previsto dall’articolo 6 del Decreto Delegato del 27 marzo 2024 numero 72 (“Modifiche al Decreto Delegato del 21 marzo 2023 n.51 – Testo unico innovativo delle disposizioni in materia di comunicazione telematica con l’amministrazione e di accesso ai servizi in linea dell’amministrazione”). Rimangono escluse dalla presentazione telematica tramite GEDI le pratiche relative agli incentivi fiscali per interventi strutturali di riduzione del rischio sismico (deducibilità fiscali o detrazioni fiscali-Sismabonus) di competenza del Servizio Controllo Strutture; in attesa delle successive implementazioni dei programmi applicativi disposta tramite direttiva della DGFP, la presentazione di tali istanze avviene in forma analogica o tramite raccomandata elettronica tNotice inviata dal domicilio digitale del richiedente o da quello del tecnico opportunamente incaricato dal richiedente mediante procura speciale di delega (da allegare alla documentazione).

FIRMA ELETTRONICA QUALIFICATA DELLE SCIA

In linea con quanto già previsto dagli articoli 11, 12 del Decreto Delegato n.51/2023, l’articolo 6 del Decreto Delegato n.72/2024 dispone che le Segnalazioni Certificate di Inizio Attività (SCIA) o dichiarazioni sostitutive di cui alla Legge 5 ottobre 2011 n.159 e ss.mm. o comunicazioni e relativi allegati, previsti dalle normative di settore od altro atto d’obbligo unilaterale, siano presentati agli uffici competenti, tramite il programma applicativo GEDI o tramite raccomandata elettronica tNotice (SERC), con la forma del documento amministrativo elettronico, con le seguenti precisazioni:

a) se sottoscritti da cittadino o residente o soggiornante in Repubblica, che non sia in possesso di COE: possono essere presentati anche nella forma di scansione di documento sottoscritto con firma autografa, senza che sussista la necessità di fare pervenire l’originale analogico, salvo che l’ufficio o organo ricevente lo richieda, motivando tale determinazione;

b) se sottoscritti da soggetto in possesso di COE: sono presentati nella forma del documento amministrativo elettronico, sottoscritto con firma elettronica qualificata.

Pertanto le SCIA presentate in via telematica nell’ambito strutturale e della prevenzione incendi, rispettivamente al SCS e al SPI del Servizio Protezione Civile, mediante il programma applicativo GEDI, da parte del tecnico abilitato devono essere sottoscritte con firma elettronica qualificata da parte dei titolari qualora questi ultimi siano soggetti in possesso di COE.

Analogamente i documenti da allegare e le comunicazioni presentate telematicamente allo scrivente Servizio nell’ambito dei procedimenti di competenza, dovranno essere sottoscritti con firma elettronica qualificata, ove richiesto, da parte degli operatori economici (ad esempio da parte dal legale rappresentante dell’impresa costruttrice per quanto riguarda le comunicazioni di inizio/fine lavori strutturali o il modulo di Deposito strutturale).

Il Servizio Protezione Civile invita pertanto i soggetti in possesso di COE, qualora sia loro facoltà o obbligo presentare SCIA o dichiarazioni o comunicazioni nell’ambito dei procedimenti di competenza dello scrivente ufficio, a volersi dotare del necessario dispositivo di firma elettronica per la sottoscrizione di tali documenti.

Le SCIA presentate in via telematica tramite GEDI dovranno essere trasmesse da parte di tecnico abilitato opportunamente delegato dai titolari con atto di procura speciale di delega per la presentazione telematica della SCIA, disponibile sulla sezione Modulistica del Servizio Protezione Civile “Atto di Procura Speciale di Delega per SCIA”.

PAGAMENTO DIRITTI DI PRATICA PER PROCEDIMENTI

A seguito della modifica dell’articolo 17 del Decreto Delegato n.51/2023, introdotta dal Decreto Delegato n.72/2024, per semplificare e velocizzare la procedura di richiesta delle pratiche, è stato eliminato lo step del pagamento dei diritti di pratica in fase successiva, pertanto a dal 26 aprile al momento dell’inserimento dell’istanza su sportello web GEDI sarà richiesto subito il caricamento della ricevuta del pagamento dei relativi diritti di pratica.

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