Home FixingFixing San Marino – Europa: nuovi incontri e corsi di formazione

San Marino – Europa: nuovi incontri e corsi di formazione

da Redazione

I Dirigenti a “lezione” di UE, i Consiglieri forse ma per ora litigano. Intanto la Segreteria agli Esteri vola ad Andorra per discutere dell’accordo.

san marino andorra monaco renzi

 

di Daniele Bartolucci

 

Mentre ad Andorra si svolgerà un incontro fra i tre Piccoli Stati in tema di integrazione europea, a San Marino si discute di formazione mirata all’Unione Europea, e in alcuni casi, anche molto animatamente.

 

L’INCONTRO TECNICO CON ANDORRA E MONACO

 

Si è svolto ad Andorra un incontro a livello di delegazioni politiche e tecniche del Principato di Andorra, del Principato di Monaco e della Repubblica di San Marino in materia di integrazione europea. La delegazione sammarinese, guidata dal Segretario di Stato agli Esteri, Nicola Renzi, ha sviluppato una fitta agenda di incontri tecnico-politici con i Responsabili governativi andorrani coinvolti nel negoziato con l’Unione Europea, fra cui il Ministro degli Esteri, Maria Ubach, l’Ambasciatore di Andorra a San Marino, Enric Tarrado, e Alti funzionari dell’Amministrazione locale. Il confronto ha trattato gli aspetti prettamente bilaterali del rapporto fra Andorra e San Marino. Alla presenza delle rispettive delegazioni, Renzi e il Capo di Governo del Principato di Andorra, Antoni Martì Petit, hanno convenuto sull’opportunità di un sempre maggior dialogo e confronto sui differenti aspetti del negoziato che toccano i tre Stati nel comune percorso in ambito europeo e sull’opportunità di intensificare gli scambi e il confronto sul piano prettamente politico. Renzi si è poi intrattenuto a colloquio con il Ministro delle Finanze, M. Jordi Cinca. L’incontro ha approfondito le trasformazioni in atto nei due Paesi allo scopo di conformare le rispettive economie agli standard internazionali imposti dalla Comunità internazionale. In questo ambito è stato affrontato il tema della cooperazione e dello scambio di informazioni fra l’Istituto di vigilanza di Andorra e Banca Centrale, così come fra l’Agenzia di Informazione Finanziaria e l’omologo organismo andorrano. Infine, il confronto ha preso in esame le posizioni dei due Paesi relativamente alla Convenzione Monetaria; focalizzandosi su posizioni condivise ci si è confrontati per addivenire ad una strategia comune.

La rappresentanza sammarinese è stata poi accolta dal Segretario di Stato per la Diversificazione Economica e l’Innovazione, M. Josep Maria Missé, al Parco ludico-termale di Caldea, per una visita ad una delle maggiori attrazione turistiche della zona.

Il giorno succeswsivo la riunione trilaterale, in cui la Repubblica e i due Principati hanno esaminato lo stato dei negoziati in corso per il futuro Accordo di Associazione con l’Unione Europea, che in questa fase li vede coinvolti nella definizione di richieste comuni da sottoporre ai competenti servizi comunitari. Si è trattato di due ore intense scandite da un serrato scambio di vedute franco e aperto sulle migliori strategie da adottare e sugli obiettivi che ciascun Paese si è posto.

Il confronto tra i tre Paesi ha ribadito quindi la bontà degli incontri tecnici preparatori alle sessioni negoziali e la volontà di proseguire in tal senso. Il 2018 sarà infatti un anno cruciale per la trattativa, che si svilupperà con sessioni tecniche a cadenza più ravvicinata e con un maggior coinvolgimento delle tre delegazioni. Intanto, per il 1° aprile è già stato fissato il seguito dell’incontro trilaterale di Andorra; si terrà a San Marino in occasione della Cerimonia di Insediamento degli Ecc.mi Capitani Reggenti, per la quale il Ministro Telle assumerà il ruolo di Oratore Ufficiale.

La due giorni si è conclusa con una conferenza stampa e la partecipazione dei tre Ministri al talk show di approfondimento prodotto dalla tv andorrana ATV.

 

AL VIA LA FORMAZIONE AI DIRIGENTI PUBBLICI


I funzionari e i responsabili direttivi della Pubblica Amministrazione del Titano vanno a scuola d’Europa. E lo fanno grazie a un ciclo di incontri organizzato dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, che attraverso sei appuntamenti fornirà ai vertici della PA approfondimenti sulla circolazione di merci, capitali, servizi e persone, oltre che sui finanziamenti.

Previste inoltre analisi specifiche sul processo di integrazione che caratterizza San Marino.

Curati dal Centro di Ricerca per le Relazioni Internazionali dell’Ateneo sammarinese e riuniti sotto al titolo “Capire l’Europa – l’integrazione tra San Marino e l’Unione Europea nel quadro delle quattro libertà fondamentali”, i seminari sono stati proposti per fornire una comprensione analitica del rapporto fra la funzione pubblica e l’UE, come rilevato dal direttore della struttura, Michele Chiaruzzi: “Con questa iniziativa, che coinvolge circa 60 figure ai vertici della PA sammarinese, proponiamo un servizio di formazione per la classe dirigente del nostro Stato allo scopo di fornire capacità teoriche e operative a chi si deve confrontare col contesto europeo su questo livello”.

 

COMMISSIONE ESTERI: LITIGI SUI FORMATORI


Anche nell’ultima Commissione Esteri si è discusso di UE e di formazione, ma non sono mancate le polemiche anche su un tema così neutro.

La proposta avanzata dal presidente della Commissione, Alessandro Bevitori “Ssd”, di istituire dei seminari formativi per i membri della Commissione stessa, in collaborazione con l’Ateneo sammarinese, utili in vista del negoziato in corso con l’Ue per una maggiore integrazione della Repubblica, ha trovato infatti un muro di polemiche e approfondimenti abbastanza incredibile, visto che non si trattava di armamenti nucleari o dismissione degli NPL. E così, una parte dell’opposizione ha richiesto di sospendere l’iter dell’organizzazione dei seminari per poter avere informazioni più dettagliate sul programma e sui docenti. La richiesta è stata accolta, malgrado i consiglieri di maggioranza fossero invece in favore a procedere.

E dire che l’idea di Bevitori era abbastanza semplice: “Avanzo alla Commissione la possibilità di organizzare seminari formativi in collaborazione con l’Università di San Marino in merito al percorso di integrazione europea che il nostro Paese sta portando avanti. La politica deve essere il più preparata possibile su questo tema, i seminari verterebbero su aspetti tecnici, le 4 libertà, l’acquisizione dell’aquis comunitario. Ho intenzione di depositare presso la segreteria Istituzionale una relazione per l’ufficio di Presidenza, in modo da averne il benestare”. Non solo: “I tecnici dell’università dovranno chiarire, senza dare indirizzo e consigli, aspetti puramente tecnici. Noto per esempio che c’è grande confusione e disinformazione in generale, e anche la classe politica non è esonerata da questo. Il fine dei seminari è quello di formare questa Commissione, ma può essere iniziativa aperta a tutto il Consiglio grande e generale, l’obiettivo dei seminari deve essere questo”. Infine, “saranno 6 seminari dalla durata di due ore ciascuno, per un costo totale di 2.500 euro. Chiedo quindi, prima di impegnarci, una votazione”.

Ovviamente tutti d’accordo sul fatto che serva un approfondimento, anche accademico e quindi tecnico, su cosa sia l’Unione Europea e il processo di integrazione con essa, anche perché, come ha ricordato più d’un Commissario, non tutti hanno il bagaglio culturale che servirebbe in questo caso per fare le scelte migliori per il Paese.

Ma la discussione ha preso tutt’altra piega: molti hanno chiesto spiegazioni sull’Università e il suo ruolo, rimarcando che è la politica che deve decidere cosa serve o non serve a San Marino, altri hanno puntualizzato sul fatto che i 2.500 euro rappresentano una cifra, seppur bassa, abbastanza ragionevole da meritare almeno la presentazione di un progetto concreto, con tutti i nomi dei relatori e i titoli dei temi che verranno presentati e approfonditi. Motivazioni varie che hanno fatto sospendere la proposta di Bevitori. Alla fine, questo è l’auspicio, la formazione probabilmente si farà in qualche modo, ma non subito e forse nemmeno con l’Università di San Marino in qualità di partner ufficiale.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento