Salvatore Maccarone: “Attività insolita per il Fitd”.
“Questa è un’attività insolita per il fondo. Il fondo esiste da molti anni con lo scopo di tutelare i depositanti che abbiano un deposito presso le banche non superiore a 100mila euro”. Lo afferma il presidente del Fondo interbancario tutela depositi, Salvatore Maccarone intervistato da “Cuore e Denari” condotto da Nicoletta Carbone e Debora Rosciani su Radio 24 in merito agli indennizzi dei risparmiatori delle 4 banche (Carife, Etruria, Marche e Carichieti). “Questo è un compito che ci viene affidato dal legislatore, estraneo alle funzioni proprie (del Fitd, ndr). Comunque, siccome le leggi si rispettano, noi ci stiamo organizzando per questa procedura, che è sicuramente complessa. Non per il modo in cui è articolata rispetto ai possessori di questi titoli, ma dal punto di vista organizzativo, per quanto riguarda la gestione di queste domande, che saranno migliaia”. In merito al rapporto con le associazioni dei consumatori, a Radio 24 il presidente del Fitd assicura: “Noi abbiamo un dialogo costruttivo con le associazioni in funzione di una gestione regolare ed efficiente di questo fenomeno il cui esito è scontato, nel senso che tutti riceveranno il pagamento. Noi vogliamo farlo in modo corretto – cioè pagando chi ha diritto di ricevere l’indennizzo e farlo in modo ordinato – e questo con le associazioni è un obiettivo condiviso”. Maccarone, parlando della disponibilità finanziaria del fondo, sottolinea: “Il fondo di solidarietà non ha una propria dotazione patrimoniale. Il Fitd attinge alle sue risorse per effettuare i pagamenti. Il fondo di solidarietà è una struttura nominale la cui gestione è stata attribuita al Fitd, così come il suo funzionamento”.
