Home FixingFixing La vendemmia 2014, Margotti: “Il viticoltore bravo saprà far maturare le uve migliori a dovere”

La vendemmia 2014, Margotti: “Il viticoltore bravo saprà far maturare le uve migliori a dovere”

da Redazione

Le incognite che si aggirano sulla vendemmia non solo solamente quelle del cielo. “Il meteo è fondamentale per la riuscita di una stagione occorre quindi in annate come queste, maggiore attenzione sia in campagna che in cantina”.

 

“Lunghi filari, uva matura. Grossi grappoli nelle piccole mani. Ceste stracolme. Canti, risa e poi… in cantina finalmente. Si pigia l’uva. Non mi piaceva il vino. Ora, sorseggiandolo, dolci ricordi nel suo profumo”. Troviamo conforto in questi versi di Bernardo, che profumano di terra. Troviamo conferme nella parole di Michele Margotti, enologo e responsabile produzione del Consorzio Vini di San Marino, che oggi ci parla della vendemmia 2014. La curiosità è tanta, sinceramente: dopo un’estate piovosa, i dubbi sono molti. Michele subito ci rassicura: “Indubbiamente la stagione è stata difficile ed impegnativa. Le precipitazioni hanno certamente influito sulle quantità prodotte. In queste condizioni solamente il viticoltore davvero bravo riesce a ‘venire fuori’ e a portare a maturazione le migliori uve”.

Le incognite che si aggirano sulla vendemmia non solo solamente quelle del cielo. “Il meteo è fondamentale per la riuscita di una stagione occorre quindi in annate come queste, maggiore attenzione sia in campagna che in cantina”.

Mentre parliamo con Michele, davanti alla cantina sociale passano i trattori con i grappoli. “Siamo alla fine di agosto e abbiamo raccolto circa il 10% dell’uva disponibile sul Monte. Siamo partiti, come sempre, dal pinot grigio, bianco e nero, dallo Chardonnay e dal Moscato. Entro i primi dieci giorni di settembre avremo il Merlot e la Ribolla di San Marino poi toccheranno il Biancale e il Sangiovese per finire, attorno alla metà di ottobre, con il Cabernet e il Montepulciano”.

Margotti poi snocciola i numeri del comparto: “Il Consorzio racchiude 120 soci e altrettanti ettari di terreno coltivato con le uve. Indicativamente un ettaro dona circa 90 quintali di ‘grappoli’. Negli anni i ‘vinaioli’ sono un po’ diminuiti, ma è cresciuta la qualità, anche grazie alle normative in vigore”.

Con il responsabile produzione facciamo il punto, in maniera più approfondita, sull’annata 2014. “A causa della pioggia, probabilmente avremo un quantitativo lievemente inferiore rispetto a quello del 2013, che comunque è stato un anno piuttosto buono. Se lo scorso anno abbiamo superato i 10 mila quintali complessivi, quest’anno probabilmente rimarremo sotto l’asticella dei 10 mila. Le uve dovranno essere selezionate con maggior attenzione: c’è il rischio che alcuni acini siano stati danneggiati del maltempo. Credo che la qualità ci sia anche quest’anno: al di là delle piogge, la differenza di temperatura tra il giorno e la notte(notti fresche e giornate calde ma non torride) preserva e migliora il quadro aromatico delle uve, vini quindi meno alcolici ma più fini e profumati”.

Vini, quelli “made in San Marino”, che sono in continua crescita: ricordiamo solamente che lo Sterpeto, uno degli ultimi prodotti lanciati sui mercati, ha ricevuto una menzione speciale a Vinitaly. Per raggiungere queste riconoscenze, dobbiamo fare dieci passi indietro. “Più o meno due lustri fa – prosegue Michele – è iniziato un percorso di rilancio e riqualificazione del settore: sono stati impiantati nuovi vigneti, sono state introdotte nuove varietà, nuove tecnologie sono entrate in cantina, il tutto nel pieno rispetto dei disciplinari di produzione alla ricerca della massima qualità del prodotto”.

Prendiamo fiato, e osserviamo due colori: uno rosato e uno rosso scuro, quasi nero. Quest’ultimo è lo Sterpeto, riserva 2009: 50% di Cabernet, 45% di Merlot e 5% di Sangiovese. Il primo invece è la novità dell’estate 2014, il “Briza”. Lo abbiamo raccontato all’inaugurazione di fine giugno su queste pagine. “Questo rosè è piaciuto molto: abbiamo quasi terminato le 5.500 bottiglie prodotte”.

 

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